Sono stati 1.943.605 i passeggeri che hanno scelto l’Aeroporto di Verona tra gennaio e luglio di quest’anno per i propri viaggi. Si conferma la crescita a doppia cifra del primo semestre dell’anno (+12,8%), superiore all’incremento medio nazionale dello stesso periodo pari all’8,9%1. Nei primi sette mesi dell’anno, i passeggeri dei voli nazionali sono stati complessivamente 760.945, quelli internazionali 1.168.188, a cui si devono aggiungere i 14.472 passeggeri in transito. Come già registrato in passato, l’incremento di passeggeri, determinato dall’apertura di nuove rotte dai principali mercati fonte del territorio, ha avuto effetti positivi anche sui flussi turistici registrati dalla Provincia di Verona. Il rafforzamento delle connessioni verso la Germania ha facilitato l’arrivo di viaggiatori tedeschi, che segnano in Provincia +10% e che al Catullo sono cresciuti del 31%2, grazie all’apertura da parte di Air Berlin dei voli diretti per Berlino e Düsseldorf, oltre ai collegamenti consolidati per gli hub di Monaco e Francoforte di Air Dolomiti/Lufthansa e al collegamento stagionale per Colonia operato da Germanwings. L’apertura di nuovi collegamenti low fare e l’aumento delle frequenze su direttrici come Londra (su cui attualmente operano British Airways, Ryanair e Easyjet) hanno portato ad un incremento dell’84% del traffico sullo scalo dalla capitale inglese nel primo semestre. In Provincia di Verona la crescita di turisti inglesi è del 5,8%3 in termini di arrivi nello stesso periodo. Risultati simili si registrano per mercati quali: la Francia con +8,7%4 di arrivi in Provincia, anche grazie ai collegamenti su Parigi di Air France e Ryanair; il Belgio che segna +25,5%5 (da Verona opera Ryanair su Bruxelles) e Spagna +31,1%6(da Verona opera Ryanair su Madrid e Vueling su Barcellona).