Dopo la riunione dei sindaci della Bassa in Provincia, è arrivata un’ulteriore presa disposizione da parte di Maurizio Facincani che evidenzia come Villafranca non vada a portar via niente a nessuno ma sia solo in attesa di ricevere quello che da anni le spetta. “Deve finire il tempo delle chiacchere e delle polemiche. Questi comportamenti non sono seri e prendono in giro i cittadini. Il nostro documento sottolinea che bisogna intervenire subito perchè ci sono gli spazi necessari e vengono rispettate le norme in materia di programmazione sanitaria – ospedaliera vigente per aprire i reparti di chirurgia generale, urologia e ortopedia oltre al pronto soccorso. Ovviamente le sale operatorie dovranno essere attrezzate, ma già ne hanno le caratteristiche e potenzialità, per garantire interventi chirurgici di media qualità e tali interventi sono di gran lunga i più numerosi. Si è già in grado di acquisire attrezzature e strumentazione di eccellenza per dare sicurezza e qualità assistenziale. Dunque non creiamo polemiche strumentali sul futuro. Oggi il Magalini può e deve ospitare reparti importanti e pronto soccorso per garantire un comprensorio di almeno 100.000 abitanti. Per quanto riguarda il futuro chiediamo che i lavori di ampliamento, già finanziati e assegnati, proseguano come ha già previsto bene l’assessore regionale Luca Coletto e relativamente al nuovo Piano Socio- Sanitario dovremo continuare a impegnarci per dimostrare che il nostro territorio ha i numeri per avere e mantenere l’ospedale di elevata qualità”