I Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Villafranca sono intervenuti presso il supermercato “Iperfamila” di Dossobuono ove poco prima era stato bloccato un giovane, sorpreso a rubare cosmetici dagli scaffali. Veniva identificato in Drunea Traian rumeno cl. 85, pregiudicato. La refurtiva, del valore di 115 euro, veniva recuperata. Sospettando che il giovane avesse commesso altri furti, i militari procedevano anche alla perquisizione della sua abitazione, alla via Nogare di Villafranca. Qui veniva rinvenuta ulteriore refurtiva, sempre cosmetici, per un valore di 160 euro. Refurtiva tra l’altro trafugata dallo stesso supermercato, durante una precedente “visita” del rumeno che veniva dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e continuato.
A Castel d’Azzano, verso le ore 23 di ieri sera, i Carabinieri del locale comando stazione intervenivano presso il bar “Peikko” di via Monte Ortigara, ove all’interno era stato segnalato un individuo, in stato di alterazione da assunzione di alcolici, che molestava i presenti; giunti sul posto, i militari appuravano che il soggetto, identificato successivamente in B.Y., marocchino 24nne, domiciliato a Villafranca, dalle parole era passato ai fatti in quanto intento ad aggredire gli altri avventori con calci e pugni. Alla vista della pattuglia, il magrebino si scagliava contro i militari, ferendone uno con un pugno alla testa. Definitivamente bloccato, veniva dichiarato in stato di arresto con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Poche ore dopo, alle ore 1, a Nogara, i Carabinieri della locale stazione venivano inviati dalla centrale operativa della compagnia di Villafranca presso l’hotel “alla Nogara” di via C.A. Dalla Chiesa dove un altro soggetto alterato da abuso di alcolici era intento a devastare i locali dell’albergo e a percuotere gli avventori che gli si paravano davanti. Sul posto, i Carabinieri fermavano ed identificavano g.M., 25nne italiano, muratore giunto dalla provincia di Frosinone a nogara per effettuare alcuni lavori in zona. L’uomo veniva dichiarato in arresto per danneggiamento aggravato. Tra gli avventori feriti dalle percosse dell’uomo un rumeno, un marocchino e lo stesso padre del 25nne, muratore anche lui, che aveva cercato di placare il figlio prima dell’arrivo dei carabinieri. La direzione dell’albergo, alla fine, segnalava una prima stima di 2.000 Euro circa di danni tra numerosi bicchieri infranti, un intero bancone ribaldato ed altri tavoli e suppellettili distrutti.