Stavolta la maggioranza non si è dissolta come era capitato in primavera e il consiglio comunale (voto contrario del Centrosinistra e Lista Tosi, astensione Pecoraro e Martina Pasetto di Forza Villafranca) e ha dato pieno sostegno all’opera votando l’atto di indirizzo con cui ha dato mandato al sindaco Faccioli di andare in conferenza di servizi in Regione il 12 novembre per l’attuazione del progetto «Parco del Tione – Citta’ dello sport».
L’assessore Roberto Dall’Oca (nella foto insieme al sindaco Faccioli e al presidente del Chievo Luca Campedelli), che a questo tema ha dedicato mesi e mesi di lavoro, ha ricordato le tappe della vicenda: «Dal 2009 ci siamo confrontati spesso sulle varie soluzioni e siamo arrivati all’ultima definizione con un’area di 6 mila mq che diventa scambio coi privati per avere i 50 mila mq e la bonifica dell’area degradata dell’ex isola ecologica e casa custode senza spendere niente. Due palestre una con 1000 posti e l’altra con 200,ciclopedonale in sicurezza, area attrezzata per i cani e area libera di parco di 75 mila mq. Si è disquisì molto sul costo zero che ci aveva chiesto la scorsa maggioranza con costi diretti e indiretti. Il che era come dire non fate niente. Se uso la teoria che tanto entra e tanto spendo il costo è zero: entrate 1500000 dal Chievo per realizzare i quattro campi, spogliatoi e parcheggi e l’utilizzo trentennale (poi torna a noi) e 900 dalla Regione. Uscite 1400000 per la palestra, 600 per il parco e 400 spese di amministrazione. 2500000 il valore dell’area dei privati e altrettanto la contropartita in cubatura. In un momento simile perdere un’occasione del genere è una follia, anche perché finalmente si colmerebbe una lacuna di spazi al coperto. E’ curioso che a Verona chi ha detto sì al centro canoa aveva detto no a Villafranca».