La settimana scorsa Target aveva dato notizia del rimborso Imu accreditato al Comune di Villafranca. Ora l’assessore Riccardo Maraia, spiega nei dettagli i termini dell’operazione e soprattutto l’ulteriore rimborso di 542 mila euro che era auspicabile ma di sicuro non certo. “Lo Stato ha riconosciuto la legittimità della nostra delibera tecnica di Luglio e ha provveduto a versare nelle casse del comune un importo di € 775 mila, pari al valore della seconda rata IMU sulla prima casa. Entro il 28 febbraio dovrebbe chiudersi anche la vicenda legata al rimborso della famosa prima rata, e dai dati in nostro possesso dovremmo rientrare anche in questa casistica. Significa che non solo i cittadini villafranchese non hanno mai pagato l’Imu sulla prima casa, ma anche che il comune non ha subito nessun taglio nella sua capacità di entrata. Credo sia una grande operazione politica, frutto della capacità di interpretare le norme e del buon lavoro svolto. Contestualmente sono stati riconosciuti ulteriori 542 mila euro, questi in maniera definitiva anche per le prossime annualità, in virtu di un contenzioso che il comune ha avviato con la ragioneria generale dello Stato e che di fatto ha vinto. In sostanza il MEF (Ministero di Economia e Finanza) aveva pronosticato per l’ente una entrata di molto superiore alle effettive capacità di cassa dell’IMU prima casa, e sulle base delle sue stime ha tagliato i trasferimenti dall’annualità 2012. Il lavoro svolto con gli uffici, che ringrazio personalmente, ha permesso di contestare i conti del MEF e alla fine la differenza ci è stata riconosciuta da qui e per gli anni a venire”.
Maraia, quindi, guarda al 2014 con più serenità: “Villafranca rimane un paese con i conti in ordine, con una tassazione tra le piu basse delle provincia , che riceverà i rimborsi IMU senza dover far pagare la mini IMU come avviene in tanti comuni (Verona compresa). Credo che alla lunga il lavoro premia, dispiace solo che le contrapposizioni politiche offuschino il giudizio di chi è chiamato assieme alla maggioranza a rappresentare l’amministrazione comunale”.