Il consiglio comunale ha approvato il rendiconto 2013 coi i voti della maggioranza e di Martina Pasetto, l’astensione della Lista Tosi e il voto contrario del Centrosinistra. L’avanzo di Amministrazione 2013 composto da un Avanzo disponibile di € 788.649,79, un Avanzo per spese in conto capitale di € 1.419.335,07 e un Avanzo per fondi vincolati di € 410.000,00.
“L’avanzo disponibile è in pratica il vero e proprio avanzo in quanto si riferisce alla gestione di parte corrente – spiega l’assessore Riccardo Maraia -. € 254.370,23 derivano in promo luogo dalla gestione corrente di competenza che ha beneficiato del ristoro da parte dello Stato del mancato gettito dell’IMU per abitazione principale. Hanno influito positivamente gli introiti per recupero evasione ICI + 62.000,00 € rispetto alla previsione e recuperi TARSU + € 43.000,00. Inoltre è stata rivista in aumento per € 52.000,00 la previsione di entrata addizionale IRPEF sulla base del consolidato 2012. Le entrate extratributarie chiudono con una variazione positiva di circa € 97.000,00.ed € 534.092,03 Derivano anche dalla gestione dei Residui che tiene conto che le entrate iscritte a residuo a fine 2012 sono state completamente introitate nel 2013, mentre si evidenziano tutte una serie di economie realizzate sui vari capitoli dal personale oltre ai beni di consumo ed ai servizi (nei servizi di segreteria, personale 44.000,00, gestione economico finanziaria e tributaria 60.000,00, gestione dei beni demaniali e patrimoniali 54.000,00, nel settore tecnico 30.000,00, nella Polizia Municipale 45.000,00 e nelle funzioni di pubblica istruzione 11.000,00”.
L’avanzo per spese in conto capitale. “Deriva dalla chiusura contabile di opere pubbliche, con economie di spesa, rispetto a quanto stanziato negli anni precedenti e dalla differenza positiva tra Entrate di capitale e spese di investimento dell’anno di competenza. € 1.175.801,89 sono della gestione di competenza e derivano principalmente: € 430.000,00 destinati in bilancio all’adeguamento sismico della Scuola Media di Dossobuono e non impegnati nel 2013; € 477.181,00 introitati a seguito dell’escussione della fidejussione per la mancata realizzazione da parte del privato della palazzina Impianti sportivi località Siena e non impegnati per tale scopo. Tale somma viene fatta confluire nell’avanzo per poi essere destinata a parziale finanziamento di nuove strutture sportive presso gli impianti del Capoluogo. Nella gestione residui in conto capitale l’avanzo ammonta ad € 243.533,18.
Anche questa positività non può concorrere agli equilibri correnti di bilancio ma deve essere destinata al finanziamento di spese di investimento, compatibilmente con i vincoli che annualmente vengono posti dal Patto di Stabilità. Perché un conto è dare la copertura economica ad un investimento, un altro aspetto è poter assicurare i pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori che, incidono ai fini del “Patto”, in termini di cassa nell’anno in cui gli stessi sono dovuti. Secondo una prima valutazione riteniamo che circa € 300.000,00 potranno essere destinati a finanziare spese di investimento. In corso d’anno verranno fatte ulteriori valutazioni anche in considerazione di come si evolverà la normativa riguardante il Patto di Stabilità, quali spazi si apriranno per investimenti nell’edilizia scolastica”.
L’avanzo per fondi vincolati. “Si riferisce al fondo rischi crediti TARES già previsto nel piano finanziario del tributo. Questa somma vincola l’avanzo in quanto in Entrata viene accertato l’intero importo delle bollette emesse nel 2013, ma come sappiamo una percentuale di questi crediti alla fine di tutte le fasi della riscossione diventerà inesigibile. Il vincolo sull’avanzo, come prevede la normativa, serve per riequilibrare la gestione una volta che i crediti diventeranno inesigibili e dovranno essere stralciati dal rendiconto”.
A seguire il dibattito in aula