Valeggio si lecca le ferite e fa la conta dei danni dopo la bomba d’acqua di sabato. Piazze come laghi, vie come fiumi. Oltre a cantine piene e case e negozi allagati, a subire danni sono stati anche alcuni edifici pubblici come il palazzetto, dove l’onda scesa dal campo di rugby ha invaso la struttura creando problemi al parquet, e anche nello scantinato delle scuole. “A Valeggio non si era mai vista una cosa del genere- commenta il sindaco Angelo Tosoni – e noi, come gli altri trenta comuni che hanno visto le strade trasformate in torrenti, siamo stati purtroppo portati a una dura realtà. Per far fronte a fenomeni di questa intensità, bisognerebbe squarciare tutto il paese e rifare tutte le condotte. Cosa che ovviamente è impossibile”. Poche le soluzioni fattibili, dunque, all’orizzonte. “Possiamo tenere pulite il più possibile le caditoie, far inserire nelle nuove lottizzazioni le vasche di contenimento e adottare delle paratie per gli edifici come il palazzetto per evitare l’urto dell’onda che poi penetra. E lo stesso purtroppo devono fare i cittadini, attrezzandosi con pannelli o sacchi da mettere in caso di emergenza. Sono precipitazioni al di fuori di ogni portata”.