Il Comune ha indetto un bando di ricerca per 10 persone tra i 15 e i 30 anni disponibili a svolgere 30 ore obbligatorie di volontariato senza rimborso spese e le successive ore, fino ad un max di 100, con contributo tramite bonus/voucher in attività varie in base alle necessità del Comune di Povegliano Veronese.
1. Volontariato nelle attività organizzate dai gruppi giovani e adolescenti della parrocchia: si incoraggiano esperienze nei ruoli di gestione e coordinamento; previste iniziative che valorizzano spazi e luoghi del
paese dedicate a minori, famiglie e giovani: Cineforum e Grest; attività ludico/educative/culturali al circolo NOI; animazione con feste, mostre, laboratori e giochi nei parchi; festa del volontariato con le
associazioni locali per stimolare interesse verso il mondo del volontariato, dare visibilità al bando e all’impegno dei giovani.
2. Giovani formatori: volontari con abilità specifiche, diventano “neo-formatori” per corsi di formazione per adolescenti e giovani.
3. Affiancamento di gruppi di adolescenti a rischio per esperienze educative positive, per motivare e supportare nelle attività di scuola e svago, coinvolgendo associazioni e gruppi informali.
4. Progetto per mettere “in rete nella rete”, i volontari eseguono la mappatura di tutte le entità partecipative,mission e potenzialità.
5. Attività dell’Ass. Rami tra i Capelli: coinvolgere i volontari nell’organizzazione partecipata dell’evento “Art Pollution Fest”, favorire l’espressione e il buon funzionamento del gruppo attraverso il festival
dedicato a musica, arte e laboratori; orientamento dei volontari verso le realtà associative esistenti.
6. Affiancamento nell’organizzazione e partecipazione alle attività gestite dalla Proloco.
7. Formazione e coprogettazione di attività naturalistiche all’interno della sezione WWF del Sud-Ovest veronese.
Maggiori informazioni sul sito del Comune, con il testo dell’avviso e la domanda di selezione.
«Un’occasione di crescita umana e di esperienza professionale – commenta il sindaco Anna Maria Bigon – . Oltre che una piccola integrazione al reddito per i nostri giovani».