Al via dal 7 maggio i ciclo di otto incontri per imparare a cercare lavoro in maniera attiva “Generazione mille euro” che è promosso dagli Assessorati alle Politiche giovanili, alle Politiche Sociali e alle Politiche Economiche e del Lavoro del Comune di Villafranca, con l’intento di coadiuvare l’inserimento professionale di disoccupati e inoccupati di ogni età, attraverso lo sviluppo di quelle competenze e attitudini trasversali oggi fondamentali per entrare nel mondo del lavoro.
Il corso prevede un ciclo di incontri formativi gratuiti rivolti a studenti, giovani e inoccupati del territorio che stanno affrontando, non senza difficoltà, la ricerca di un lavoro o di un’attività qualificante.
La proposta del Comune nasce dalla volontà di offrire ai propri cittadini impegnati nella ricerca di lavoro l’opportunità di investire il proprio tempo in attività di formazione che li aiutino a sviluppare competenze trasversali, quelle cioè attitudini che non richiedono uno specifico percorso di studi, ma che costituiscono skills oggi essenziali per entrare in un mondo del lavoro in costante cambiamento.
“In un momento storico come quello che viviamo, in cui la crisi occupazionale ha raggiunto livelli altissimi, è nostro compito, come Amministrazione, sostenere e promuovere iniziative che permettono ai cittadini, giovani e meno giovani, di diventare la propria migliore risorsa per un’efficace riuscita nel mondo del lavoro”.
Gli argomenti affrontati nel corso degli incontri, che si terranno nella Sala Polifunzionale della Biblioteca del Comune di Villafranca, spaziano dal personal branding, l’arte di vendere la propria professionalità, a come affrontare la ricerca di lavoro, da come sviluppare le cosiddette soft skills, cioè quell’insieme di competenze legate alla capacità di interagire con gli altri, all’abilità nel parlare in pubblico. Non mancherà una panoramica sulle nuove professioni del digitale e sul mondo delle start up. Il percorso di formazione si concluderà giovedì 25 giugno con la testimonianza diretta di alcuni professionisti che, contando esclusivamente sulle proprie capacità, sono riusciti a “inventare” il proprio lavoro.