Un ospedale tutto comunicante ma anche tutto indipendente. E’ questa l’impressione ricevuta dopo il sopralluogo accompagnati dal commissario Antonio Canini, che ne ha seguito passo passo la progettazione ed è sicuramente l’artefice principale della sua realizzazione, e Luca Cesari dell’azienda Bilfinger. Un viaggio dalla zona rossa, dove arrivano i pazienti al pronto soccorso con emergenza e terapia intensiva, al seminterrato (celle mortuarie, farmacia, sterilizzazione, magazzini, laboratorio analisi, mensa), ai reparti disposti su quattro livelli (pediatria, chirurgia, medicina, riabilitazione), fino al tetto dove è stata ricavata una piattaforma per far atterrare l’elicottero anche in caso di neve. Basterà attaccare un gruppo elettrogeno indipendente e il pavimento radiante si riscalderà.
L’ospedale sta diventando un tutt’uno. «Dopo la variante voluta dalla Regione – spiega Canini – siamo passati dall’ampliamento a un ospedale unico nuovo, completo come servizi al di là dei posti letto. Sono stati infatti inseriti anche ortopedia, dipartimento materno infantile, urologia, oculistica e oncologia mantenendo chirurgia generale».
Il che comporterà dei lavori da fare fino a dicembre nella parte vecchia, mentre la parte nuova a fine mese sarà ultimata. Si tratta di opere complementari come la messa a punto del monoblocco, rivestimento esterno collegamento ai piani. «Investiremo i 5 milioni e mezzo di euro risparmiati così alla fine utilizzeremo tutti i 40 milioni previsti – spiega Canini – . Finché si fanno i collaudi sul nuovo si va avanti col vecchio».
Coi lavori in pratica ultimati, la palla passa all’ Ulss che deve ancora comperare le attrezzature e gli arredi e poi toccherà a medici e infermieri. E qui si gioca la vera partita. Il personale sarà trasferito man mano che verrà dismesso l’ospedale di Isola della Scala.
«Sarà l’unico ospedale d’Italia costruito con materiale antibatterico». Lo dice con orgoglio l’architetto Canini. Ci sono, infatti, ioni d’argento nel materiale che hanno la capacità di abbattete le cariche batteriche. Inoltre l’ospedale avrà una grandissima efficienza energetica. Inoltre ci sono i bacini per l’anti incendio e in caso di blocco delle fognature, caldaie a pressoché totale recupero dei fumi, gruppi frigo ad altissimo rendimento con sistema anti rumore. Poi un’altra chicca. Nel seminterrato c’è un impianto contro la legionella. Possono essere sanificate a comando le tubazioni per settore intervenendo quando si vuole disinfettarle.
Il Comune sta ancora ragionando sulla nuova viabilità attorno al Magalini e sul piano parcheggi che prevede due multipiano di fronte e nel cortile per circa 500 posti e altri 100 al piruea Lago di Garda per i dipendenti.