Ospedale in dirittura d’arrivo. A parlarne è il confermato assessore regionale alla sanità Luca Coletto che ieri sera ha incontrato a Villafranca i suoi sostenitori per ringraziarli del sostegno ricevuto nell’ultima tornata elettorale. «L’architetto Canini sta portando a termine i lavori su tutto il complesso (nuovo e vecchio) ed entro fine anno la struttura sarà completata. Dai primi mesi del 2016 comincerà a riempirsi. Sarà un ospedale di nuova concezione, il più moderno sicuramente dell’area, che rimarrà un punto di riferimento per anni e potrà finalmente dare il servizio necessario a tutto il territorio vista la sua posizione strategica. Realisticamente penso possa essere inaugurato all’inizio estate». Coletto ricorda l’obiettivo che la Conferenza dei sindaci si era data ancora prima dell’incendio del 2003. «Bisognava scegliere un posto nel Villafranchese che potesse servire tutto il bacino. Così è stato fatto. Il Magalini darà le risposte che la gente chiede in tema di sanità» Ma proprio tra la popolazione, scottata da anni di rinvii, marce indietro e beghe politiche, serpeggia un certo scetticismo. Si teme che la struttura resti un bel palazzo ma con carenze all’interno. «La gente non deve essere preoccupata – risponde l’assessore – perché è già stato deciso nel 2013 con le schede regionali che sarà un ospedale completo. Abbiamo i soldi per fare tutto. Il dg Dall’Ora seguirà le schede. Isola della Scala piano piano verrà riconvertito in ospedale di comunità. Valeggio da 10 posti sarà ampliato a venti per l’assistenza territoriale». E si arriverà anche a ridisegnare la mappa delle Ulss. «L’unica destinazione possibile è creare una sola Ulss per provincia – spiega Coletto – . E questo si farà. Razionalizzando l’ambito amministrativo si possono ricavare risorse per non tagliare i servizi visto che i tagli li fa già il Governo Renzi. Dove sono finiti i famosi costi standard della sanità? Valgono solo per noi».