L’ufficio aperto in municipio della Camera di Commercio è letteralmente preso d’assalto. Il che testimonia quanto utile fosse il distaccamento a Villafranca, chiuso a fine ottobre, e quanto importante sia stata la decisione del Comune di dare in comodato gratuito all’ente camerale l’utilizzo di un ufficio. Di questo si è parlato in avvio di consiglio comunale. “Da altre parti – ha fatto presente il consigliere Marco Dall’Oca (Villafranca Sei Tu, nella foto) – come a San Bonifacio la convenzione riguarda l’apertura di tre giorni, a Legnago addirittura quattro. Chiedo, quindi, formalmente che anche a Villafranca l’orario di apertura, adesso su due soli giorni, venga ampliato. Basta andare in municipio per rendersi conto che c’è una ressa incredibile”.
Il sindaco Faccioli ha raccolto l’appello: “Lo farò presente. Già avevamo mostrato i dati che indicavano la necessità di un giorno in più. Noi eravamo disponibili anche tutti i giorni per la sede gratuita in municipio. Ma non dipende da noi”.
Dal 2 novembre la Camera di Commercio ha aperto un punto di contatto al secondo piano del municipio operativo lunedì e giovedì dalle 8.45 alle 12.15, grazie alla convenzione col Comune di durata quinquennale. All’interno dell’ufficio operano due persone, in distaccamento. Per cui la camera non ha costi se non l’utenza telefonica. Prima pagava un affitto al Comune in piazzetta San Sebastiano di 11 mila euro annui.
«Del resto dai confronti dei dati con le associazioni di categoria si è visto che il vecchio sportello, nonostante molta attività sia fatta per via telematica, era indispensabile per il bacino del Villafranchese – sottolinea l’assessore Giandomenico Franchini -. Lo usavano mediamente circa 100 persone alla settimana. Basti pensare che solo a Villafranca sono registrate 3600 aziende. Sono numeri importanti e che inevitabilmente rendono impossibile una risposta adeguata con gli attuali due giorni di apertura».