E’ stata inaugurata la nuova ala dell’edificio scolastico della scuola primaria Anna Frank di Povegliano. Il primo ampliamento delle scuole elementari di Povegliano era già stato completato nel 2011. E’ seguita la riqualificazione della palestra nel 2015 e ora arriva a compimento la riqualificazione della struttura con una spesa di 865 mila euro. Ora manca solo la parte che dà sulla strada che ha già ricevuto un contributo di 470 mila euro su 880 di progetto. Oggi sono 18 le aule disponibili, ognuna con la lavagna elettronica a fianco a quella classica, mettendo in sicurezza 575 bambini. In prospettiva futura si potranno ricavare altre 10 aule per altri 300 bambini.
«Avevo promesso all’inizio del mio mandato che avremmo avuto nuove scuole, sicure, funzionali e belle: abbiamo mantenuto la parola – sottolinea il sindaco Anna Maria Bigon -. Come amministrazione abbiamo la media di un’opera pubblica inaugurata ogni anno di mandato e soprattutto aggiungiamo un tassello importante per la vita vera e propria del paese, mantenendo in centro i servizi fondamentali al cittadino». Aspetto sottolineato anche dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Stefano Quaglia: «La costruzione delle scuole in provincia spesso ha portato a creare ‘campus’ con spazi adeguati in periferia. Qui è una grande fortuna avere una situazione unica e perfetta: un campus in centro paese. Mi impegno affinché Povegliano diventi sede stabile senza oscillazioni di dirigenti». Infatti attualmente è sotto la giurisdizione di Vito Solieri, dirigente all’Ic di Dossobuono, che afferma: «Povegliano può diventare attrazione anche per i comuni vicini. Ha tutte le strutture e i servizi e sono orgoglioso di esserci nato e di aver fatto il preside in un paese che crede nella cultura e costruisce scuole».
L’onorevole Alessia Rotta evidenzia la battaglia fatta dal sindaco con chi aveva costruito la scuola poi demolita. «Non avrebbe dato garanzie ma la Bigon non ha mollato rischiando in proprio. Lo stato ha sbloccato i fondi ed allentato il patto di stabilità per fare opere giuste. Ma solo per i comuni in regola e Povegliano è uno di questi».
Come prassi per il comune di Povegliano, infatti, è stato imposto alla ditta costruttrice, per quanto non obbligatorio per la legge, il test del “carotaggio” che consiste nel prelievo di campioni di cemento armato dalla struttura già edificata a garanzia dell’assoluta sicurezza e legalità nella realizzazione.
L’assessore ai lavori pubblici Marco Carozzi ricorda che grazie alla qualità del progetto e all’efficienza degli uffici comunali il comune si è aggiudicato 300.000 euro di finanziamenti dal MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) e 70.000 euro da fondazione Cariverona, «Sono stati rifatti i tetti, costruiti nuovi servizi igienici, ottimizzati gli spazi rendendoli funzionali anche per bambini portatori di handicap. Soprattutto sono state rinforzate le strutture secondo gli ultimi requisiti antisismici La seconda mensa è stata fatta perché verranno dati ulteriori servizi all’interno della scuola».
Alla fine benedizione del parroco don Daniele e visita della nuova ala.