Premiazioni questa mattina per i vincitori di “Amica Acqua.. ti immagino così”, un concorso interamente dedicato alle risorse idriche rivolto a migliaia di studenti delle scuole statali e paritarie di Verona e provincia organizzata da Acque Veronesi in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona-Scuola di Medicina e Chirurgia, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, il Comune di Verona e l’ufficio d’ambito Territoriale VII. L’obiettivo della “competizione” è stato quello di sensibilizzare e formare i più giovani sui temi dell’ambiente ed in particolar modo su quello dell’acqua e su un suo uso consapevole, attraverso un approccio didattico creativo e divertente. Gli alunni che hanno partecipato al concorso sono stati circa 1800, appartenenti a 42 scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado del territorio veronese. Un ruolo importante è stato ovviamente rivestito dai docenti degli istituti coinvolti, che hanno, nel corso di questi mesi, seguito ed accompagnato i loro studenti in questo percorso ludico-formativo dedicato al tema dell’acqua e della sua sostenibilità. Il concorso era diviso in due sezioni: quella grafico-pittorica, che prevedeva la realizzazione di una ‘Mascotte’ di Acque Veronesi e quella letteraria, dove gli alunni si sono cimentati nella creazione di appositi slogan dedicati alle risorse idriche. Per la prima categoria sono state premiate le scuole don Mercante di Verona, Cesare Battisti di Erbezzo e Don Antonini di Raldon. Nella sezione slogan gli istituti vincitori sono stati la scuola Don Antonini di Raldon, la scuola primaria di Veronella e il Don Mercante di Verona. Le scuole vincitrici del concorso riceveranno da Acque Veronesi nelle prossime settimane delle somme in denaro. Gli elaborati sono stati giudicati da un’apposita commissione e sono stati valutati sulla base dell’attinenza al tema, dell’immediatezza del messaggio, dell’originalità e del valore comunicativo dell’opera.
Alla cerimonia, oltre ai vertici di Acque Veronesi, Agsm, centinaia di studenti, diversi Sindaci, insegnanti e presidi della provincia scaligera, è intervenuto anche Angelo Pietrobelli, professore associato presso il dipartimento di scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno infantili dell’università scaligera, che ha collaborato al progetto.
«Abbiamo deciso di organizzare il concorso perché siamo convinti che solamente attraverso attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti delle nuove generazioni sia possibile inculcare il rispetto e l’attenzione che meritano i temi ambientali – ha commentato il presidente Niko Cordioli –. Abbiamo quindi deciso di diffondere tra “gli adulti di domani” la conoscenza degli aspetti naturali e tecnologici del ciclo idrico, di accrescere in loro la consapevolezza del valore dell’acqua, di aiutarli a promuovere una cultura di rispetto e salvaguardia di un bene primario».
«Il progetto ha seguito un metodo comunicativo chiaro e diretto, mettendo in risalto l’importanza fondamentale per la nostra esistenza di questa risorsa. – ha sottolineato la consigliere Paola Briani, che ha seguito in prima persona tutte le fasi organizzative dell’iniziativa –. Diminuire lo spreco di acqua è un dovere per tutti, soprattutto per le future generazioni. Acque Veronesi prosegue così un percorso didattico iniziato già diversi anni fa, consapevoli che la nostra acqua è buona, sicura ed economica, come certificato da migliaia di analisi l’anno».
Il presidente Fabio Venturi ha evidenziato il ruolo del gruppo Agsm: «Da sempre siamo attenti alle generazioni future perché sono i cittadini di domani ed è con loro che bisogna insistere sul risparmio energetico e, in questo caso, sulla razionalizzazione dell’uso dell’acqua. Sono certo che i ragazzi di oggi sapranno stupirci e insegnare a noi adulti i comportamenti virtuosi».
La premiazione è stata preceduta dalla visione dei lavori degli alunni, da simpatici momenti ludici e da una colazione con snack, gentilmente offerti da Verona Mercato.