I Carabinieri arrestano marocchino che tentava di rapinare all supermercato e per l’ennesima volta un borseggiatore rumeno che con altro nome era ricercato per omicidio colposo stradale.
Era l’orario di chiusura ieri quando un marocchino, El Mansouri Abdessamad, classe 75, ha pensato di fare una rapina alla Migross di piazzale Olimpia. Si è nascosto della merce sotto la maglia passando tra gli scaffali del supermercato e, arrivato alla cassa, ha lanciato una confezione di pane in direzione della cassiera che stava facendo i conti di chiusura, offendendola a gran voce. Lei, prontamente, si è alzata per cercare di calmare il soggetto che, iniziando a correre verso l’uscita, l’ha spintonata per farsi largo. Ha poi incontrato un altro ostacolo, ovvero l’addetto alla sicurezza che l’ha bloccato, ma il marocchino ha spintonato anche lui, cercando di divincolarsi dalla presa, senza però riuscirci. Nel frattempo la commessa aveva già allertato i Carabinieri, il cui tempestivo intervento ha permesso di andare in soccorso all’addetto alla sicurezza e bloccare definitivamente il malfattore. Arrestato per rapina impropria, è comparso stamattina davanti al giudice, e ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi, sospesa.
Ieri mattina Buzdugan Vasile, rumeno classe 79, era davanti al giudice per aver commesso un furto con destrezza e il prelievo fraudolento di 750 euro con il bancomat della vittima, ai Carabinieri che l’avevano arrestato è sorto un dubbio sulla genuinità del suo documento. Così hanno deciso di chiedere ausilio al nucleo della Polizia Provinciale di Verona che si occupa proprio di falsificazione documentale. I colleghi hanno effettivamente riscontrato ed accertato che il documento di cui si parlava era falso, ed hanno stilato una perizia tecnica. Il soggetto, cosi, è stato nuovamente arrestato con le accuse di: sostituzione di persona, falsa attestazione sulla propria identità ad un pubblico ufficiale, falsa attestazione sulla propria identità davanti al giudice durante il processo, ricettazione e possesso di documento d’identificazione valido per l’espatrio falso. Convalidato l’arresto, il soggetto ha patteggiato una pena di un anno e cinque mesi, con contestuale sospensione.
Dopo complicati accertamenti, i Carabinieri del nucleo operativo sono riusciti ad arrivare alla vera identità del rumeno, che si chiama Romanus Radu, ed hanno così capito il motivo del suo falso nome. Su Romanus Radu grava un mandato d’arresto internazionale per omicidio colposo stradale e successiva omissione di soccorso commesso in Romania nel 2010. Deve scontare 5 anni di carcere. Ora si trova a Montorio.