Niente da fare anche questa volta per l’Ecodent Point Alpo che perde 63-77 il derby con la Velcofin Vicenza, capolista solitaria della classifica del girone B. La battuta d’arresto delle biancoblù arriva al termine di un match iniziato male, poi rimesso in piedi, ma nel quale l’inerzia è sempre stata nelle mani delle beriche che hanno portato a casa un successo meritato. Da dire che l’arbitraggio non è certo stato casalingo, ma contro la capolista bisogna anche metterlo in preventivo. Le veronesi hanno pagato la cattiva serata al tiro di Granzotto (3/11) e di DI Gregorio (2/8) e soprattutto le 22 palle perse.
L’inizio dell’Alpo Basket è da incubo: Vicenza non sbaglia nulla e si porta sul 10-0 dopo una manciata di minuti di gioco. Il primo canestro biancoblù è di Dznic, cui fanno seguito le segnature di Pegoraro e di Madonna da tre (2-15), l’Ecodent Point fatica ad attaccare la zona di Corno, ma riesce a riportarsi sotto la doppia cifra di svantaggio con Di Gregorio (10-19).
Nel secondo quarto sale in cattedra Toffali (nella foto) che realizza 8 punti consecutivi che riportano sotto le padrone di casa (21-23). Corno chiama time-out ma Reani si guadagna due tiri liberi che mette dentro ed è parità (23-23) al termine di un break interno di 10-0. L’equilibrio permane sino al 25-25 ma stavolta il parziale è delle ospiti: di 0-7 per il 25-32, ma non è finita perché Vicenza allunga sino al 27-36, prima del canestro di Granzotto con il quale si va all’intervallo lungo (29-36).
Il terzo periodo vede la Velcofin riprendere la doppia cifra di vantaggio (34-45), Ferri e Nicolodi non sbagliano un colpo, mentre l’Alpo ha un passaggio a vuoto e coach Soave si rifugia in time-out. Vespignani riporta sotto le veronesi (38-47), ma le biancorosse infilano un altro break (0-8) chiuso dalla tripla di Madonna e dall’azione da tre punti di Nicolodi (38-55). Toffali e Borsetto siglano gli ultimi punti di questa frazione (42-55) e in avvio di quarto periodo si completa il break biancoblù di 9-2 (47-57) che costringe Corno a chiamare minuto di sospensione. Vicenza vola sul 47-52, Soave prova la carta delle 4 piccole e Dznic segna 9 punti consecutivi (56-67). La Velcofin è cinica e ricaccia a -15 le veronesi (56-71), gli arbitri non fischiano più, se non per sanzionare un fallo tecnico alla panchina di casa. E’ la resa per l’Ecodent Point che sprofonda sino al 58-75 e chiude, tra gli applausi del proprio pubblico, su un dignitoso 63-77.