Un anno fa ci lasciava all’età di 81 anni Benvenuto Bellesini, per tutti Galineta. Ieri sera è stato ricordato con una serata in sala Ferrarini che magari lui non avrebbe voluto essendo schivo a iniziative celebrative ma che dimostra l’affetto verso una persona che ha scandito il ritmo della vita di un’intera comunità con la sua presenza, sempre all’insegna della positività e dell’allegria. Da lavoratore, prima come postino e poi come edicolante; da sportivo, calciatore e grande appassionato di ciclismo; da personaggio dello spettacolo, con l’Aurora e il trio Vilmoz; da amministratore comunale, come assessore; da presentatore, con decine di edizioni del Carnevale, sempre pronto a mettere a disposizione microfono, simpatia e verve in ogni evento.
Sul palco Luigi Basso, Giancarlo Bellesini, Susy Falsiroli, Gian Melchiori, Mariano Melchiori, Franco Nalini, Giancarlo Perina, Vanni Raule, Luigi Toni Ferretti, Tiziano Tonoli, Massimo Valieri e il gruppo Alfa10+1.
La scenografia ha voluto riproporre le cose più care della vita del Nuto: la bicicletta, la maglia della Juve o della Polisportiva san Giorgio con cui era andato in bici dal Papa, l’edicola, la foto panoramica di Villafranca di Amalia Musitelli che il Comune ha messo a disposizione, tanti spezzoni video della storia artistica del Nuto. E proprio con uno di questi è partita la serata (nella foto) col Nuto ancora una volta presentatore.
Tra i promotori dell’iniziativa il gruppo Amici del Nuto, come Lucio Cordioli e Morello Pecchioli (che ha presentato) che con Bellesini diedero vita a tante edizioni di ‘’Par no desmentegar Vilafranca’’, con il contributo fondamentale della Compagnia Aurora e in collaborazione col Comune che ha consegnato una targa ricordo alla famiglia. Era stato tra i protagonisti anche del Concerto del Risorgimento. Ecco, magari da lassù un piccolo turbamento l’avrà avuto vedendo sparire entrambe le manifestazioni dal calendario castellano.
Commosso e anche un po’ imbarazzato per la serata il figlio Giancarlo Bellesini: «Ma comunque sono orgoglioso dell’affetto verso papà. La Fondazione Compagnia Aurora ha deciso di ristampare il suo libro ‘‘Solo par no desmentegar’’. Il ricavato sarà interamente devoluto all’associazione San Vincenzo, alla quale mio papà era molto vicino».