Fratelli d’Italia ripropone la Destra storica anche a Villafranca non solo per le imminenti elezioni politiche ma anche per le comunali di fine primavera. E Franco Pennacchia diventa coordinatore di area. La presentazione stamattina a Villafranca alla presenza di molti rappresentanti delle forze di Centrodestra locali.
Il presidente del circolo Stefano Tabarelli ha sottolineato il ruolo importante che avrà Fratelli d’Italia: «Sarà un punto di riferimento anche per le future amministrative a Villafranca. Comincia una nuova avventura che ci porterà ad essere protagonisti».
Stefano Bertacco, candidato nel collegio uninominale del Senato che comprende anche Villafranca, ha ritrovato tanti amici con cui ha condiviso un percorso politico: «Noi rappresentiamo la destra italiana. Pennacchia elemento importante che viene ad aggiungersi. Villafranca è il comune più grande e importante della provincia, che merita tutte le attenzioni e deve essere ben amministrato».
Rivolgendosi ad Alberto Padovani, candidato nel plurinominale alla Camera a Verona, ha sottolineato il bisogno di impegno civile e volontario in politica da parte dei giovani. «Fratelli d’Italia sarà la sorpresa. I sondaggi ci danno molto vicino o addirittura sopra al 6%, mentre eravamo al 2,5. Fratelli d’Italia crescerà tramite voi, la vostra passione. Noi non abbiamo votato questa pessima legge elettorale, che non permette le preferenze. Ma è semplicissimo votare. Basta fare la croce sul simbolo».
Ed eccolo Franco Pennacchia, consigliere comunale a Villafranca: «La destra è sempre stata la nostra area, da tanti anni. Con Alleanza Nazionale portammo in Regione Paolo Cerioni, che nessuno si aspettava (ultimo villafranchese a Venezia) e dimostrando che, invece, stando uniti e coesi si può raggiungere ogni traguardo. Gente come noi, che aveva nel cuore gli ideali della destra, l’unico sbocco poteva essere Fratelli d’Italia. Un passaggio naturale. Siamo convinti di poter fare bene. I nostri principi sono semplici: Patria, famiglia e lavoro. La bandiera e gli ideali hanno ancora un valore, la famiglia è ancora più importante e una certa parte politica ha cercato di distruggerla e il lavoro interessa a tutti e pesa su tutto».
Sulla situazione locale, Pennacchia non si nasconde: «A Villafranca i partiti di Centrodestra stanno lavorando e si sta facendo un discorso di unione con alcune liste civiche. Come amministrazione è stato fatto molto. Impensabili le opere fatte. Ma solo perché siamo stati fortemente responsabili nell’interesse della comunità». Chiaro il distinguo con il sindaco Faccioli, che aveva portato alla creazione del Gruppo Misto in consiglio comunale aprendo le porte a una possibile caduta anticipata del governo cittadino.
Ciro Maschio, anche lui candidato alla Camera nel plurinominale, ha dato il bentornato a Pennacchia: «Sei un amministratore preparato, da sempre radicato nel territorio. Un aspetto fondamentale per rafforzare la squadra e riportare anche a Villafranca i simboli della destra ad essere protagonisti nei prossimi mesi, con le elezioni comunali, e nei prossimi anni con un buon governo. Come abbiamo fatto a Verona potremo esercitare un ruolo fondamentale nel rafforzare ed unire il Centrodestra attorno a figure rappresentative che possano interpretare i nostri programmi e coinvolgere gli alleati in questo percorso. Per quanto riguarda le politiche, l’obiettivo è non solo di garantire la sopravvivenza della destra in Parlamento ma di governare l’Italia ed essere portatori di linea di chiarezza e coerenza a difesa del popolo italiano, svilito a favore di interessi di bottega o internazionali, fatti sulla pelle degli italiani».