C’è anche Valeggio nella graduatoria della Regione che ha approvato il piano triennale 2018/2020 per l’edilizia scolastica relativo agli interventi di adeguamento sismico, messa a norma, eliminazione del rischio e adeguamento alla normativa antincendio in altre scuole del territorio veneto.
Il Comune di Valeggio sul Mincio ha partecipato al bando regionale di richiesta dei contributi per l’edilizia scolastica allo scopo di realizzare la nuova scuola primaria e si è classificato al 22° posto nella graduatoria per l’anno 2019. Il risultato è stato ottenuto grazie allo studio di fattibilità commissionato alla società Mario Cucinella Architects Srl e ad un intenso lavoro di coordinamento degli uffici comunali.
«Essere in questa graduatoria – dice il sindaco Angelo Tosoni – è certamente un ottimo risultato, ottenuto grazie al buon lavoro dei nostri uffici. Ora aspettiamo le risorse che il Governo intende destinare all’edilizia scolastica».
Il Governo, infatti, stabilirà entro due mesi la quota di contributo annuo da stanziare alla Regione Veneto attraverso due graduatorie: una inerente agli interventi di competenza comunale, che riceverà il 70% della quota veneta del fondo nazionale, e l’altra riguardante gli interventi della Provincia.
Il finanziamento di 3 milioni di euro potrebbe consentire di iniziare i lavori di costruzione di un primo stralcio riguardante circa venti nuove aule e servizi.
A settembre l’Amministrazione intende incontrare i cittadini per la terza volta (nella foto uno degli incontri) all’interno della campagna di sensibilizzazione “Valore Valeggio”, finalizzata ad aprire un dialogo costruttivo con la comunità sulla realizzazione della nuova scuola. Nel frattempo è disponibile sul sito web del Comune il booklet che racconta il percorso avviato, con l’obiettivo di condividere con la cittadinanza le iniziative intraprese.
Prosegue, quindi, il percorso di avvicinamento del Comune di Valeggio sul Mincio alla costruzione della nuova scuola. Il Comune valuta e utilizza ogni possibilità a disposizione per raccogliere i fondi necessari a realizzare un’importante e necessaria opera pubblica. Oltre al piano triennale regionale, infatti, l’Amministrazione continua il cammino con il Fondo i3 “Valore Italia”, promosso e gestito da Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A.), una società con capitale interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha l’obiettivo, attraverso la valorizzazione e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, di gestire fondi comuni di investimento chiusi immobiliari, come previsto dagli artt. 33 e 33-bis del Decreto Legge 98/2011.