«Il blocco alle auto più inquinanti è stato adottato senza informare i molti cittadini che non hanno potuto organizzarsi per tempo». Lo denuncia in una conferenza stampa il gruppo consiliare del Centrosinistra.
«Presenteremo un’interrogazione urgente in consiglio comunale relativa alle azioni già messe in atto e a quelle programmate per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio comunale – spiega Paolo Martari a nome di Matteo Melotti, Isabella Roveroni e Daniele Pianegonda -. La qualità dell’aria è un argomento che abbiamo sempre portato avanti con forza in consiglio. In questi cinque anni abbiamo trovato risposte evasive o addirittura nulle. Pensiamo alle centraline, i dati Arpav. Fatto proposte strutturali e costruttive. Ci è sempre stato risposto che non è un problema di Villafranca. Chiesto bosco dei bambini, piano di piantumazione all’aeroporto e al parco del Tione. Niente. Ora improvvisamente l’Amministrazione parte a razzo determinando il divieto di circolazione per chi ha vetture non recenti. Il grave è che non è stata data nessuna informazione preventiva per un fatto che incide sulla programmazione di vita di molti cittadini. E’ stata pubblicata sul sito il giorno dopo dell’entrata in vigore ed è stato detto che veniva pubblicizzata a mezzo stampa. Ma non è stata fatta alcuna campagna informativa. Eppure in Provincia era stato fatto il tavolo zonale da settimane. Prima c’era il ‘’dittatore” che non comunicava nulla, ora purtroppo registriamo che anche questa Amministrazione, aperta all’informazione e al dialogo, non ha fatto nulla. Chiediamo quali azioni vuole assumere l’Amministrazione a supporto della qualità dell’aria e quali opere pubbliche contenute nel PUM intenda realizzare a breve per favorire una mobilità delle persone che sia alternativa all’uso delle autovetture. Altrimenti diventa iniziativa una tantum e per giunta sconosciuta alla maggioranza della popolazione».