Una mostra, la rassegna di mezzi e attrezzature del 3° Stormo, una proiezione speciale in sala Ferrarini e le celebrazioni ai monumenti dei caduti nel capoluogo e frazioni. Quello di quest’anno sarà un IV novembre speciale, ricco di appuntamenti.
«Non solo diamo continuità alle iniziative organizzate negli scorsi anni grazie all’Aeronautica Militare – spiega l’assessore Claudia Barbera – ma abbiamo aggiunto la mostra al Bottagisio, per ricordare i concittadini caduti ripercorrendo la loro storia e quella delle loro famiglie, e il film che rientra nell’accordo con Associazione Metropol in occasione di alcune ricorrenze particolari. E la fine della Grande Guerra è una di queste. Non poteva passare in secondo piano soprattutto in un territorio come il nostro che in precedenza ha visto tante battaglie risorgimentali. Quindi iniziative che coinvolga tutte le fasce d’età per unire al ricordo e alla memoria anche un po’ di storia».
La Mostra – ‘’I caduti di Villafranca nella documentazione d’archivio’’ è il titolo della mostra curata da Nazario Barone che sarà aperta a palazzo Bottagisio sabato e domenica dal 3 al 18 novembre dalle 16 alle 19. Il giorno del mercatino (11 novembre) anche al mattino dalle 9 alle 12. Apertura per le scuole su appuntamento. In visione oltre 60 pannelli espositivi nelle 4 sale, una per anno, impreziositi con le copertine della Domenica del Corriere. Ci sarà anche un pannello con tutti i nomi dei 246 caduti, anni e professione in tempo di pace e dove è morto.
«Dopo il volume con i 246 caduti locali – spiega Barone – ora presentiamo la documentazione e l’archivio che li riguardano. Dal fronte arrivava al sindaco la comunicazione della morte da trasmettere ai famigliari, un pacchetto con quanto recuperato e le polizze assicurative affinché il famigliare potesse riscuotere le 500 lire del deceduto».
Terzo Stormo – Davanti al Castello, come negli anni passati, il IV novembre ci sarà la rassegna di mezzi e attrezzature militari. Quelli della Grande Guerra erano gli anni in cui maturò la coscienza di far vita all’Aeronautica Militare che prima era un assetto dell’esercito.
«L’Aeronautica non poteva non esserci visto che viviamo qui – commenta il comandante Francesco De Simone -. Oltre all’aspetto istituzionale, c’e quello personale visto che il nonno era cavaliere di Vittorio Veneto. In mostra assetti e mezzi disponibili anche per la popolazione civile in occasione di emergenze come i terremoti in centro Italia o la neve. Ma anche sul territorio locale quando ci sono le condizioni meteorologiche difficili».
Il film – Il IV Novembre alle 21 in sala Ferrarini sarà proiettato ’Noi eravamo’’ di Tiberi che prende in esame un aspetto di emigranti che tornano in Italia per aiutare la Nazione contro gli austriaci. «Siamo felici di collaborare con l’Amministrazione su alcuni eventi importanti istituzionali – sottolinea Giorgio Vincenzi dell’Associazione Metropol – . Iniziamo con la Grande Guerra ricordandola attraverso un film che ci riporta indietro e ci fa riflettere e pensare su quello che è stato. Ci sarà anche una voce narrante che interpreta un personaggio storico, Fiorello La Guardia, che fece la guerra e poi diventò sindaco di New York. C’è un intreccio con spezzoni e filmati dell’archivio Luce colorizzati in modo da farli sembrare scene del film».