Giornata della memoria a Villafranca. Da venerdì a martedì un nutrito elenco di appuntamenti. Si parte domani mattina, venerdì 25, dalle 9 alle 12 all’Auditorium dove la scuola media paritaria Don Allegri organizza, insieme all’Ass. Genitori Scuole Cattoliche, l’incontro-intervista degli alunni con Giovanni Colesbi, classe 1924, sopravvissuto di un campo di prigionia tedesco. «E’ importante far conoscere alle nuove generazioni un passato tragico perché non si ripeta più» dice il preside Paolo Chiavico.
Sabato 26 alle 17.30 in Biblioteca c’è un reading, racconti, poesie e canzoni a cura di Anna Bresaola e Francesco Bassi (Gotturni). «Siamo ai primi passi del Comitato – dice il presidente Renzo Campo dell’Orto -.Ora faremo corsi di formazione per avere un nostro esponente per la lettura nella prossima occasione. Sono stato a Dachau e 2’ là valgono più di mille parole e scritti».
Sabato 26 alle 21 e Domenica 27 alle 18 e 21 la proiezione del film La douleur in sala Ferrarini a cura dell’associazione Metropol. «Il film racconta la deportazione a Buchenwald di una persona che fa parte della resistenza – racconta Giorgio Vincenzi -. La moglie, una giovane scrittrice francese, cerca in tutti i modi di portare a casa il marito. Rientra nell’accordo con l’assessorato alla cultura per seguire insieme i grandi momenti durante l’anno».
Martedì 29 a cura di Storia Viva in sala Ferrarini, aperto alle scuole, verrà proposto il film Deportato I 57633 che racconta il dramma della shoah anche attraverso lo sport. La sera alle 20.30 alla scuola Levi Montalcini di Dossobuono verrà proiettato il documentario il lager della luna con testimonianza di un ex deportato. «Sono documentari su shoah ed olocausto che non parlano di ebrei ma di cattolici – dice il regista Mauro Quattrina -. Uno parla del giocatore Ferdinando Valletti del Verona ceduto al Milan deportato a Mauthausen che si salva giocando a calcio. Mario D’Angelo, invece, dice no alla repubblica sociale e lo mandano nella fabbrica di armi segrete V1 e V2 vicino al campo di sterminio».
Quest’anno, dunque, la giornata della memoria vede una ricca programmazione, non solo a Villafranca ma anche nelle frazioni . «La cultura diventa veicolo per ricordare la storia e avere un domani migliore – dice l’assessore Claudia Barbera -. Un bel lavoro di gruppo con varie realtà del territorio». L’assessore Anna Lisa Tiberio lo considera un ‘escursus’ su componenti diverse locali col valore aggiunto del regista Quattrina: «E’ una progettualità condivisa. Un reading o un documentario ti possono aiutare ad essere attivi su certi temi e ad apprenderne il vero significato. Importante il senso della ricerca per essere oggettivi senza distorsioni».