S’intensificano le prove in sala Ferrarini per ‘‘Can da l’oca’’, la 62ª rivista che la Fondazione Compagnia Aurora manderà in scena da martedì 26 febbraio a martedì 5 marzo. La novità è l’aggiunta di un giorno, per soddisfare coloro che l’anno scorso si erano lamentati di non aver trovato più biglietti. Altra novità la prevendita che si farà da sabato 23 febbraio all’Auditorium comunale perché in sala Ferrarini la gente si era lamentata per la confusione e il disagio. Otto giorni di spettacolo grazie a un fantastico gruppo di dilettanti col cuore da professionisti, supportati da chi non ha la ribalta, ovvero tecnici, costumisti, addetti alle scenografie e personale logistico.
Dal titolo e dalla locandina si capisce che ci sarà spazio per il nuovo sindaco Dall’Oca, il conte dell’Alpo tranquillo e pacioso, ma recuperando anche l’ex Faccioli (el can de Rosegafer) che ringhia al suo successore. Del resto, per anni con i suoi atteggiamenti ha rappresentato una macchietta insostituibile per lo spettacolo e non poteva essere abbandonato di colpo. Il filo conduttore è una storia d’amore che s’intreccia con i fatti politici e le chiacchiere di paese.
Ci saranno ancora riprese live, balletti, musica e il video wall dietro e anche laterale.