Esempio di impegno civile al femminile. La presentazione all’Auditorium comunale del libro «Coraggio e ribellione. Le donne calabresi contro la ‘ndrangheta» è stato il primo evento proposto a Villafranca in occasione della giornata della donna. L’autore siciliano Ernesto Francia ha dialogato con il giornalista villafranchese Roberto Zoppi. La prefazione è stata curata dal Giuseppe Creazzo, procuratore della Repubblica di Firenze. L’incontro è stato organizzato dall’associazione Anas con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Rete Cittadinanza e Costituzione. «Abbiamo pensato di creare un evento che potesse affiancare il tema dell’infiltrazione mafiosa con il ruolo attivo delle donne – spiega il presidente di zona Anas, Ivano Baldan – per lanciare un messaggio chiaro contro la criminalità organizzata, partendo dal ruolo delle donne nelle maggiori organizzazioni mafiose italiane, donne che hanno deciso di ribellarsi e diventare collaboratrici e testimoni di giustizia».
L’autore ha condotto un lavoro di ricerca all’Archivio di Stato di Messina per riportare alla luce i primi processi giudiziari ad inizio Novecento nei quali erano comparse donne calabresi, creando così nel suo libro un percorso che conduce i lettori da fine Ottocento fino ai nostri giorni, analizzando tutti gli aspetti e l’evoluzione delle figure femminili in ambito mafioso.
«E’ importante organizzare questi incontri – commenta l’assessore Anna Lisa Tiberio – perché richiamano all’attenzione su un fenomeno arginabile nel tempo e nello spazio e per questo cancellabile con percorsi di sensibilizzazione, non dimenticando chi ha combattuto con la forza del coraggio e la vera ribellione».
Sono intervenuti anche l’assessore Claudia Barbera e numerosi personaggi del mondo della politica, dell’associazionismo e delle forze dell’ordine.