Villafranca si è riappropriata del suo Castello dopo anni di ostracismo. Ed è stata una festa vera, genuina, partecipata.
A molti non è sembrato vero di vedere finalmente aperti i cancelli del maniero, di poter mettersi sull’erba a mangiare al sacco o a socializzare, di lasciare liberi i bambini di giocare in un ambiente protetto senza rischi. Con il fiore all’occhiello delle grigliate messe a disposizione dei partecipanti, con i vigili del fuoco a controllare silenziosi che tutto procedesse senza problemi. Uno spettacolo.
Il sindaco Roberto Dall’Oca, che ha fortemente voluto questo cambio di tendenza rispetto al passato, può archiviare la Pasquetta col sorriso: «E’ stata davvero una splendida giornata al Castello di Villafranca con tante famiglie, gruppi di amici, gente che pranzava in serenità e compagnia, bambini che giocavano nei campetti di calcio e pallavolo allestiti sull’erba».
Nel bilancio positivo va inserito anche il comportamento tenuto dai partecipanti. Troppo spesso, infatti, quando dai queste possibilità alla gente, poi vieni ripagato da atteggiamenti sbagliati. «Invece c’è stata educazione – dice il sindaco -. Il senso civico e la collaborazione hanno prevalso in tutti i partecipanti. Un grazie alla Protezione Civile per il supporto, al Body Energie per l’escursione in bicicletta e a tutti i ragazzi di Insieme si può che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione».
E da una iniziativa innovativa a un’altra invece tradizionale. Domani, 25 aprile, raduno alle 10.45 al monumento di via Molini e poi sfilata sino al monumento ai caduti in piazza centrale.

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