Il 3° Stormo conferma il suo ruolo di “business hub” dell’Aeronautica Militare per ospitare meeting di carattere internazionale. Questa volta, presso la base di Villafranca, su iniziativa dello Stato Maggiore dell’AM, si sono dati appuntamento 45 esperti provenienti da 18 paesi della NATO, dell’Unione Europea ed i rappresentanti di diverse agenzie internazionali per trattare di una moderna pianificazione operativa fatta di un sistema di tattiche, tecniche e procedure per il recupero e salvataggio di militari e civili isolati o bloccati in ambienti non permissivi.
Quattro giorni di lavoro caratterizzati da un’agenda molto fitta, duranti i quali sono andati in onda ben quattro meeting diversi e complementari, orientati a sviluppare e, per certi aspetti, a consolidare la delicata tematica del Joint Personnel Recovery (JPR) su scala globale, attraverso una collaborazione trasversale e sovranazionale tra i diversi stakeholder, governativi e sovranazionali, che operano nel settore.
Posto alle dipendenze del Servizio dei Supporti del Comando Logistico AM, il 3° Stormo sostiene le iniziative in ambito NATO e multinazionale, partecipando alle attività operative ed addestrative per la promozione di nuove sinergie e forme di condivisione delle risorse tra le Forze Aeree dei Paesi appartenenti alla NATO.