Il Comune di Villafranca spenderà nel 2020 euro 8.712.240,65 per investimenti. Per manutenzioni straordinarie al patrimonio comunale sono stati stanziati circa 1.580.000 (per edifici, scuole, Impianti Sportivi, Cimiteri), poi vi sono le previsioni relative sia alle opere in corso di realizzazione, che quelle per le quali si attueranno le varie fasi nel corso del 2020, in particolare: salette e camminamenti Castello (450.000, nella foto), tetto Sala Trattato (300.000), riqualificazione area verde Pizzoletta (286.000), parco del Tione 1° stralcio (2.150.000), manutenzione straordinaria marciapiedi (200.000), marciapiedi via Rensi – via Roma (160.000), 2° stralcio via Brigate Alpine (735.000), piano asfalti (500.000), rotatoria via Dossi/strada Valeggio (550.000, nella foto), riqualificazione Centro Pizzoletta (180.000), parcheggio Ospedale 2° stralcio (800.000), nuovo Centro Anch’io (1.000.000).
«Pur con tassazione bassa – sottolinea il sindaco Roberto Dall’Oca -abbiamo destinato 3,8 milioni al sociale per i più deboli e bisognosi, 1,2 a scuole materne e nidi, 665 mila euro politiche giovanili sport e tempo libero, a Biblioteca teatro e attività culturali 700 mila euro inaugurando un nuovo corso che ha portato a Villafranca mostre ed eventi anche di carattere internazionale. Ed ora ci sono investimenti per opere pubbliche come Castello, 2° parcheggio ospedale, parco del Tione per 8 milioni di euro. Questo è possibile perché l’ente ha diminuito l’indebitamento nel coso degli esercizi. Nel 2006 erano 37 milioni di euro, 13 nel 2020. Nel 2022, riduzione di 25 milioni di euro, 65% in meno di quanto trovato».
Critico Paolo Martari (Idee in cantiere): «Nella parte corrente emergono sanzioni della Polizia municipale per oltre 800 mila euro. Assenza di un piano per il centro storico. Avevamo criticato sindaco Faccioli per i soldi per le luminarie salentine, questa amministrazione ne ha spesi di più. Bisogna trovare equilibrio. Serve riqualificazione dei soggetti che operano nel commercio. Rifiuti. Ancora una volta paghiamo la stessa cifra da anni e facciamo la raccolta differenziata. Serve un’accelerazione col Consorzio. Se la gente non ne trae un beneficio anche economico sarà meno incentivato a fare bene la raccolta. Personale. In alcuni settori non mi pare clima ideale. Parco del Tione ha funzione fondamentale nella gestione del capoluogo perché va a qualificarlo e va a beneficio della collettività. Ma non leggiamo positiva l’acquisizione dei terreni. Riduzione del debito è stato sbandierato ma investe sul parco vendendo quello che si può vendere. Piazze Dossobuono e Alpo l’Amministrazione ha fatto fase concertativa con la popolazione ma le osservazioni sono state disattese. In questo bilancio di previsione ancora una volta non c’è niente per la ciclopedonabilità, nessuno sforzo per congiungere quelle che ci sono già. Che insegnamento diamo ai giovani? Scuole. Il polo superiori è da tempo in sofferenza. Invito il sindaco, oltre ad attivare i tavoli provinciali, a coinvolgere i comuni limitrofi se hanno spazi per sedi secondarie temporanee finché ci saranno gli ampliamenti. Bene un milione di euro alle paritarie ma l’unica scuola materna statale è il Collodi, per anni un’eccellenza ma ora non lo è più perché non è più in condizioni ideali. Bisogna investirci dei soldi. A Rizza la scuola è costata più di 3 milioni di euro per 50 bambini di Villafranca. Nessun contributo da Verona e Castel d’Azzano. Ospedale. Mi risulta che a dispetto del programma dell’Ulss ancora non è ancora a pieno regime come strumenti e personale».
La replica del sindaco: «Pur avendo avuto 9300 voti non mi sono mai permesso di dire i cittadini vogliono. Siamo stati votati su un programma e intendiamo realizzarlo con prudenza e lungimiranza secondo i dati che riceviamo. Se c’è la ciclabile delle Risorgive di 42 km è anche per merito nostro. L’altra è quella del Tartaro che abbiamo sostenuto. Se non sono progetti di ciclopedonabilità questi…. Scuole. Già è difficile logisticamente un distaccamento a Villafranca, figurarsi in altri Comuni. Siamo stati a Venezia per la cessione al Comune dell’ex tiro a segno. E’ un passo in avanti verso il Campus a cui il Comune sta lavorando con la Provincia. Ospedale. Incontro a fine mese con tutti gli attori per confrontarci insieme all’assessore regionale. 130 posti auto di fronte all’ospedale hanno un senso. Di notte sarà anche usato dai dipendenti che non volevano andare in via Porta. Non sono scelte per far cassa ma essenziali. In attesa del via libera alla Grezzanella abbiamo dato l’incarico per il primo stralcio dell’anello circonvallatorio per 3 milioni di euro».