“Nessun sole è più bello di quello che hai dentro di te”: partendo da questa citazione di Rita Calarco hanno preso ispirazione i partecipanti del concorso di poesia “La carezza di un verso”, giunto alla decima edizione. L’iniziativa, organizzata dall’associazione di donatori di sangue Fidas Verona con il Comune scaligero, ha avuto il suo atto finale con la premiazione dei vincitori nella sala Farinati della Biblioteca Civica, alla presenza del consigliere comunale Rosario Russo. La giuria, composta da Sara Bertagna, Chiara Tardivo e Mariateresa Zordan, ha vagliato 35 poesie arrivate da ogni parte d’Italia: Milano, Jesi, Forlì, Prato, Feltre, oltre che da diverse zone di città e provincia. Hanno partecipato pure una classe di 25 bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia “Grazia Deledda” di Bologna e un gruppo di ragazzi di seconda media del catechismo della parrocchia di San Martino Buon Albergo.
L’iniziativa rientra nelle attività di promozione di Fidas Verona, che a febbraio ha avviato la campagna “Se ami qualcuno, portalo con te al Centro trasfusionale”, invitando le coppie a tendere il braccio insieme. Donare il sangue è semplice: basta godere di buona salute, pesare almeno 50 kg e avere tra i 18 e i 65 anni. Per fissare un appuntamento ai Centri trasfusionali è possibile telefonare al numero verde gratuito 800.310.611.
Il primo premio è andato a Francesco Paiarini di Verona. Una menzione speciale l’ha meritata Gabriella Garonzi di San Giovanni Lupatoto. I finalisti sono stati premiati dai volontari di Fidas Verona – Alessia Balzanello e Rolando Imperato, coordinatore del premio. Tra coloro che hanno ricevuto un attestato anche una nutrita schiera proveniente dal Villafranchese: Massimo Begnoni di Povegliano Veronese, con la poesia Se dovessi, Davide Bergamin di Villafranca, con Un posto fatto su misura, Daniela Toffalini di Villafranca, con Ti amo, Gianna Costa di Villafranca, con Donne e bimbi africani, Franco Cordioli di Caselle, con Nessun sole è più bello di quello che hai dentro di te.