«O decidono di farci giocare senno è meglio che chiudano qui la stagione». E’ triste la situazione dello sport dilettantistico e il Villafranca calcio ne è l’immagine. Il direttore generale Mauro Cannoletta esprime tutto il senso di impotenza davanti a questa situazione. «La squadra non gioca dal 16 febbraio, non hanno deciso di giocare a porte chiuse ma adesso diventa anche impossibile allenarsi. Non siamo professionisti dove c’è uno staff medico sempre a disposizione e quindi non siamo in grado di controllare e di conseguenza di portare avanti l’attività. Le ultime disposizioni dicono che siamo fermi fino al 22 marzo. Poi non si sa. Quindi la vedo dura concludere regolarmente questa stagione. A meno che tra due mesi non ti facciano giocare ogni tre giorni».
La classifica in pratica ha già condannato di fatto alla retrocessione il Villafranca in Eccellenza. E questo rende ancora più triste il momento. «Faremo il possibile come sempre per concludere l’anno meglio che si può. Poi a fine stagione tireremo le somme e si vedrà quale potrà essere il futuro. Ora come ora la vedo molto dura».