Anche Villafranca rientra da oggi nelle norme più restrittive che ora riguardano tutta Italia. Il nuovo Dpcm, infatti, uniforma le restrizioni su tutto il territorio nazionale. In questo momento l’amministrazione sta ragionando se confermare o meno domani, mercoledì, a Villafranca il mercato settimanale che sarebbe permesso.
Le principali misure aggiunte alla nostra zona di Verona sono:

🔺scuole blocco fino al 3 aprile

🔺 evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute (c’è un modulo da compilare per l’autocertificazione). È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza

🔺 sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione

🔺 nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie (>250mq) e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, le richiamate strutture dovranno essere chiuse. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;

🔺sono sospese le attività di palestre (Body Energie aveva già deciso in forma di auto tutela la chiusura), centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;