Sino al temine dell’emergenza sanitaria resterà operativo il nuovo servizio gratuito per la consegna dei farmaci a domicilio. Si tratta di iniziative sviluppate dall’Associazione AUSER “L. Massari” di Villafranca e Punto d’Incontro di Dossobuono, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Villafranca di Verona, finalizzate a consegnare nelle case dei farmaci a persone anziane, nuclei privi di reti famigliari, disabili con caregiver privi di rete familiare attivabile o persone in quarantena per ragioni connesse all’infezione da COVID19. Riguarda Villafranca capoluogo, Dossobuono, Rosegaferro, Quaderni, Pizzoletta e Caluri. L’utente chiamerà la propria Farmacia di riferimento che, qualora abbia aderito al progetto, recapiterà a casa i farmaci tramite volontario AUSER che esibirà un tesserino di riconoscimento debitamente rilasciato dal Comune di Villafranca.
Per l’Auser si tratta di un’ulteriore prova di solidarietà sul territorio, nonostante l’inevitabile restrizione del numero degli operatori. Sono solo tre i volontari che girano sul territorio. Il servizio Stacco di trasporto disabili e anziani per le visite è infatti limitato a qualche spostamento leggero perché gli ospedali stessi disdicono gli appuntamenti o la gente rinuncia se non è proprio indispensabile. «In questi giorni – spiega dichiara la presidente Marisa Butti – facciamo dei piccoli servizi per la consegna spesa e soprattutto portiamo i tamponi dall’ospedale di Villafranca tre volte al giorno (ore 10, 12 e 14) all’ospedale di Borgo Roma. In questo momento di difficoltà siamo orgogliosi di renderci utili alla nostra comunità e vorremmo che il nostro operato fosse percepito dall’utenza come un modo per essergli vicino».
Anche il Punto Prelievi di Dossobuono si mantiene in prima linea in questa situazione di emergenza. «Anche in questo frangente – dichiara il presidente Giovanni Donadelli – noi volontari di dossobuono cerchiamo di essere vicini a chi è impossibilitato a gestire autonomamente le proprie condizioni di infermo e contribuiamo così a prevenire aggravamenti di pazienti fragili che, altrimenti, abbisognerebbero di ricovero in ospedale che in questo momento è mirato a contrastare l’epidemia».
«Anche in questo caso emerge l’importanza della rete tra istituzioni e volontariato che rimane uno dei pilastri fondamentali, insieme alla famiglia, della nostra società – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali ed alla Famiglia Nicola Terilli -. Grazie alla disponibilità di Auser e Centro Prelievi del Punto d’Incontro aggiungiamo un altro tassello a favore di quella fascia di popolazione fragile duramente provata da questa emergenza sanitaria».
Tali progetti sono infatti inseriti in un più ampio quadro di interventi a sostegno della fragilità in periodo di COVID-19 che hanno già visto l’apertura, nelle settimane scorse, di progettualità finalizzate alla consegna della spesa ed alla apertura di uno sportello psicologico telefonico.