Acqua a manetta anche su Villafranca con un’ora di panico per la violenza dell’acqua che ha provocato allagamenti e qualche albero caduto. Secondo il report dei Vigili del Fuoco, infatti, proprio il comune di Villafranca insieme a la città di Verona, Albaredo D’Adige e Veronella sono stati tra i più colpiti dal nubifragio. Alle ore 17.30 la situazione presso la sala operativa dei VV. F. era la seguente: 27 interventi già ultimati, 9 interventi in corso e 20 interventi in attesa.
Tra l’una e mezza e le due il momento peggiore con la Protezione Civile subito allertata e operativa insieme alla Polizia Locale. «Vista l’eccezionalità dell’evento, direi che poteva essere un dramma – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca -. Il Tione non è esondato grazie al bacino di laminazione, ci sono stati 14 interventi sul territorio dei Vigili le Fuoco per rami o alberi caduti. In alcune vie come via Bixio, via Messedaglia e via Marsala purtroppo l’acqua ha invaso la carreggiata e qualche cantina. Troppo in una volta perché le condotte potessero assorbire il tutto. Alla rotonda di via Sant’Eurtosia abbiamo dovuto bloccare il traffico nonostante ci sia la vasca di assorbimento. E questo dà l’idea di quanto successo. Per fortuna, ma anche perché le condotte funzionano, in 40’ l’acqua è defluita».
In tutto questo gli unici a divertirsi i bambini che ai giardini del Castello allagati facevano il classico motoscafo con la bicicletta. Ma il motoscafo l’ha fatto anche qualcuno con l’auto o il furgone facendo aumentare la portata dell’acqua entrata nelle case.