“Villafranca non si arrende” è un grido di battaglia e un programma culturale. Diretta evoluzione del tradizionale “Villafranca Festival”, si tratta di una ripartenza in completa sicurezza del mondo dello spettacolo costretto a fermarsi da febbraio. Il cartellone è stato presentato oggi al Castello dove saranno ospitate tutte le manifestazioni.
Ivano Massignan, Presidente di Eventi Verona, dopo aver ringraziato il Comune di Villafranca per la sensibilità e l’impegno nella realizzazione di “Villafranca non si arrende”, ha illustrato la programmazione: Antonio Rezza, Morgan, Neri Marcorè, Daniele Silvestri, Giò Evan e Natalino Balasso sono coloro che ad oggi saliranno il palco del Castello, ma stiamo lavorando per ampliare il calendario”.
Un grande palco dominerà il prato del Castello. La diversità riguarderà il pubblico che dovrà stare seduto, mantenendo il metro di distanza.
“Si tratta di un segnale importante per la cultura, un segnale di ripresa che, in questo momento storico, infonde grande coraggio – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca -. Non appena si è manifestata l’opportunità di un’apertura abbiamo voluto farci trovare pronti a partire. Tutti gli eventi rispetteranno le normative e le prescrizioni indicate dalle Linee guida emanate per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19, come il distanziamento e l’utilizzo di idonei dispositivi di protezione delle vie aeree”.
L’assessore alla Cultura Claudia Barbera, ricordando che nel programma culturale ci saranno anche il concerto dell’11 luglio, le rappresentazioni teatrali dei mercoledì dall’8 al 29 luglio e il cinema ad agosto, sottolinea un risultato che era forse impensabile poco più di un mese fa: “Anche quest’estate il nostro Castello aprirà le porte alla cultura Si tratta di un programma completamente ripensato rispetto all’idea originaria del tradizionale “Villafranca Festival”, in quanto occorre tener conto delle nuove indicazioni in ambito di sicurezza e distanziamento sociale, ma siamo riusciti a mettere in piedi un cartellone in piena regola e di valore. Da qui la scelta di unire tutte le iniziative che si terranno al Castello sulla base di un comune denominatore “Villafranca non si arrende”.