Valeggio sul Mincio punta sempre più su mobilità dolce e cicloturismo per la tutela e lo sviluppo del proprio territorio. Da Peschiera del Garda a Mantova, dal Mincio all’Adige o immersi nelle campagne dell’entroterra gardesano: l’Amministrazione comunale e la Pro Loco debuttano oggi e domani con i video promozionali sulle piste ciclabili per mostrare quanto ancora il territorio abbia da offrire. Un tema, quello che riguarda la mobilità e il turismo eco-sostenibili, molto caro ad amministrazione e Pro Loco e che vede gli addetti ai lavori impegnati da qualche settimana nel progetto di valorizzazione delle piste e dei servizi che residenti e turisti possono scegliere come sana alternativa per i propri spostamenti, non solo di piacere. Valeggio sul Mincio ha una posizione «fortunata» in questo contesto, perché è via di accesso per almeno tre diversi percorsi.
«Lavoriamo costantemente sul territorio per poter offrire a tutti, residenti e turisti, privati e commercianti, una buona qualità di vita – spiega il sindaco Alessandro Gardoni -. Crediamo fortemente che fare rete sia una mossa vincente, tra commercianti, tra residenti e anche tra Comuni. Ecco perché all’interno del progetto di rilancio del turismo e di rinascita per il territorio, abbiamo puntato a valorizzare anche le piste ciclabili e le strade secondarie che ben si prestano alla mobilità e al turismo eco-sostenibili. Abbiamo la fortuna di poter godere di panorami unici e per questo puntiamo a farli conoscere a quante più persone possibili. Valeggio sul Mincio ha un’anima bike friendly e una posizione di grande privilegio verso tutte le attrattive del lago di Garda e delle colline moreniche».
Tra tutte le piste ciclabili e ciclopedonali, la più conosciuta e affollata negli anni è la Peschiera-Mantova, che si estende per 43 km. Vi è poi l’anello del Custoza che copre l’intera rete per circa 145 km, è un tragitto in
condivisione con altri veicoli trattandosi di strade secondarie a bassa percorrenza che danno modo di godere
dei paesaggi del magnifico entroterra collinare tra Valeggio, Santa Lucia, Custoza e Sommacampagna.
Insieme a queste, nella conta delle possibili vie percorribili sulle due ruote, c’è la ciclabile delle Risorgive
Mincio-Adige in direzione Villafranca, che si estende per 35 km. Oltre alle strade da percorrere, Valeggio è ben fornita anche sotto l’aspetto dei noleggi: ce ne sono due sul territorio oltre ad alcune strutture ricettive che offrono questa possibilità ai loro clienti. Altre realtà commerciali offrono punti sosta dedicati, uscite guidate mentre non manca anche un negozio dedicato a ricambi e riparazioni.
«Crediamo che uno degli obiettivi principali da perseguire sia quello di cercare di promuovere maggiormente
l’integrazione con la zona ovest dell’alto mantovano, individuando dei percorsi che colleghino Valeggio e
Borghetto a Castellaro Lagusello, Cavriana e Volta Mantovana – prosegue Gian Luca Morandini, presidente
della Pro Loco valeggiana -. Relativamente al cosiddetto “bike friendly” direi che quanto a ciclabili e
lunghezza delle stesse il nostro territorio è ben fornito, oltretutto la E6 (ciclabile del Mincio) si collega con la
“Ciclovia del sole”, Capo Nord-Malta, mentre quella delle Risorgive ti porta fino all’Adige a sud di Verona e
da qui puoi, lungo l’Adige, riprendere la E7».
La Pro Loco attualmente sta lavorando per arricchire la sezione del sito web dedicata alle ciclabili anche con i video che debutteranno questo fine settimana e che avranno lo scopo sia di promuovere sia di mostrare al potenziale visitatore lo sviluppo dei percorsi stessi. Non mancano mappe e cartine estremamente apprezzate dal turista. Lo scorso anno le prime stampe sono state realizzate cercando di riassumere percorsi e servizi presenti sul territorio comunale. Le prossime ristampe verranno arricchite con le eventuali nuove attività e possibilità che si potranno offrire agli amanti di biciclette e passeggiate.