Villafranca continua apporre eventi grazie al Castello che si rivela una fortezza inespugnabile per il Covid. Così stasera, sabato 8 agosto, partirà anche la rassegna Farsatirando – Premio teatrale “Cesare Marchi” –, Festival dedicato alla farsa e alla satira che la Compagnia teatrale I Gotturni da 28 anni propone in collaborazione con il Comune di Villafranca di Verona. Le rappresentazioni, sempre alle 21.15, proseguiranno poi sabato 15 e sabato 22 agosto.
Per superare tutti gli ostacoli che sono stati incontrati sul cammino organizzativo, c’è voluto un grande lavoro di squadra da parte dell’amministrazione che ha fatto di tutto per non annullare un tradizionale appuntamento estivo per tanti villafranchesi. «Rappresenta un segnale di ripresa che abbiamo voluto dare in questo momento storico così particolare» afferma il sindaco Roberto Dall’Oca.
Tutti gli eventi rispetteranno le normative e le prescrizioni indicate dalle Linee guida emanate per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19, come il distanziamento e l’utilizzo di idonei dispositivi di protezione delle vie aeree.
«Abbiamo voluto fortemente confermare anche quest’anno il festival – afferma Claudia Barbera, assessore alla Cultura – perché in questa fase più che mai è fondamentale cercare di valorizzare e portare in primo piano le realtà del territorio che durante l’anno si impegnano per creare momenti di socializzazione e condivisione attraverso la Cultura».
Assessorato alla Cultura e alle Manifestazioni hanno fatto fronte comune, col sostegno del sindaco, affinché la storica rassegna Farsatirando potesse proseguire anche in questo anno difficile arricchendo il calendario d’agosto con un altro appuntamento musicale. «Ai tre appuntamenti con il teatro – sottolinea l’assessore Luca Zamperini – si aggiunge, sabato 29 agosto, una data di Verona Beat con Jo Zampieri, per vivere un mese di agosto all’insegna di musica e teatro in una cornice davvero suggestiva come quella del nostro Castello».
Anna Bresaola, fondatrice della compagnia con Claudio Messini, evidenzia l’opportunità di rilanciare il lavoro artistico professionale promuovendo il ritorno nel mondo del lavoro degli artisti partecipanti: «Quest’anno a maggior ragione, dopo i lunghi mesi di lockdown, riteniamo indispensabile creare un momento di condivisione emotiva e umana atta a rigenerare positività e fiducia nelle persone».