Ancora allagamenti. Nei soliti posti: quando si avvicinano nubi minacciose, scatta l’allarme rosso per chi abita in fondo a via Bixio, Messedaglia e Sant’Eurosia. E regolarmente la Biblioteca va sott’acqua, così come i giardini del Castello. Il Comune corre nuovamente ai ripari, avendo riscontrato che gli interventi fatti non sono stati sufficienti. Sono state settimane di confronti con Acque Veronesi ma ancora non ci siamo.
«E infatti proseguiranno gli incontri per ulteriori soluzioni migliorative – sottolinea il sindaco Roberto Dall’Oca -. Le difficoltà purtroppo rimangono sempre le stesse e negli stessi punti. Pochissimi, infatti, i casi segnalati da privati. Da anni cerchiamo di risolvere il problema. Interventi in quelle zone ne sono già stati fatti, si tengono pulite le caditoie, ma evidentemente non bastano. In via Sant’Eurosia erano state fatte apposite vasche per evitare allagamenti in fondo a via Messedaglia. In via Bixio recentemente abbiamo fatto un un intervento speciale e i risultati si sono visti con le ultime piogge ma questa era di portata esagerata come è successo a San Bonifacio. Anche se le piogge sono sempre più violente, si é trattato di un fenomeno veramente eccezionale. La Protezione Civile da Venezia mi ha comunicato che sono caduti 100 millimetri ora di acqua. Con pioggia forte ne cadono dai 15 ai 30 mm ora, tanto per dare un termine di paragone. Di fronte a questi eventi è difficile che la rete di raccolta riesca a reggere. E ringrazio la Protezione Civile che ancora una volta è stata pronta a supportarci».
Il futuro, quindi, diventa una corsa contro il tempo per non ritrovarsi di nuovo… in barca.
«Per la Biblioteca abbiamo approvato un progetto da 50 mila euro di intervento che sarà oggetto di variazione nel prossimo consiglio mentre alla Regione abbiamo presentato il progetto e la richiesta di finanziamento per un laghetto di laminazione che aiuti a risolvere il problema».