Nonostante il difficile momento che sta attraversando il mondo scuola, lo Stefani Bentegodi di Villafranca apre alla formazione di nuove professionalità ed allarga il suo orizzonte introducendo l’indirizzo Tecnico Agrario Agroalimentare ed Agroindustria, articolazione “Produzioni e Trasformazioni”. La modifica è stata approvata dalla Provincia su specifica richiesta della scuola, a seguito della presentazione di una dettagliata relazione relativa all’attività ed alle performance ottenute.
«Ringrazio tutta la Commissione per la scelta espletata perché frutto di un’analisi precisa e puntuale sull’indirizzo formativo che mancava a Villafranca di Verona – afferma Anna Lisa Tiberio, assessore all’Istruzione e al lavoro del Comune – viste le richieste che provengono dai vari settori lavorativi del territorio oltre che di un’attenta analisi degli spazi. Una scuola di vera eccellenza che non ha mai smesso di promuovere nel Piano dell’Offerta formativa progetti in Linea con il MIUR e con l’ufficio scolastico regionale. Una scuola che si avvale di uno staff di Dirigenza sempre pronto a innovare e rinnovare le proposte educative rivolte ai giovani studenti. Una scuola che si è messa a disposizione di altre scuole con un progetto metodologicamente efficace Natura Docet. Ora sta pensando a un percorso di Educazione civica unico sul territorio vista la collaborazione attiva con il Comune di Villafranca di Verona e la Rete di Cittadinanza e Costituzione».
All’inaugurazione erano presenti tante autorità che sono state guidate dal Direttore della sede di Villafranca Antonino Gennuso in una lezione laboratoriale che ha valorizzato un percorso di eccellenza realizzato all’istituto Stefani Bentegodi di Villafranca.
Per il Dirigente scolastico Francesco Rossignoli è un taglio del nastro importante: «Il nostro Istituto è il punto di riferimento per l’istruzione agraria nella provincia di Verona. L’attivazione dell’indirizzo tecnico anche nella sede di Villafranca (dopo Buttapietra, Caldiero e San Pietro in Cariano) è un ulteriore rafforzamento della nostra vocazione a preparare professionalità nell’agricoltura innovativa. Risponde inoltre all’esigenza di un territorio per il quale la produzione agricola è un settore fondamentale dell’economia. Il Villafranchese è infatti un comprensorio ricco di produzioni seminative, casearie e vitivinicole e la sede di Villafranca potrà coprire le richieste dei territori che vanno dal mantovano all’ovest veronese fino a lambire l’area del basso lago, creando opportunità e sbocchi lavorativi per tanti ragazzi e ragazze».
Il sindaco Roberto Dall’Oca sottolinea l’attenzione che la Provincia e il vicepresidente David Di Michele hanno mostrato nell’implementare un nuovo percorso formativo all’Istituto Stefani Bentegodi in un momento storico particolare per la secondaria superiore, segnato dalla DAD e da una totale riorganizzazione dei servizi. «E’ importante dare dei segnali incisivi in questi momenti in cui lo Stato riconosce l’importanza delle attività laboratoriali per un’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro. Lo Stefani Bentegodi è un istituto storico di Verona che lo scorso anno ha festeggiato rispettivamente i 60 anni dell’indirizzo professionale agrario ed i 70 del tecnico agrario e che ora si apre a questo nuovo percorso che sarà un motivo di richiamo e di crescita per gli studenti del territorio».
Lo Stefani Bentegodi coinvolge 1726 studenti e 290 docenti spalmati tra le cinque sedi di Isola della Scala, Villafranca, Buttapietra, Caldiero e San Pietro In Cariano e, frutto dell’unione dei due istituti storici agrari della provincia di Verona, si caratterizza sempre più, con i suoi laboratori, le sue aziende agrarie e con l’ITS per l’agricoltura biologica attivo a Buttapietra, come la scuola dell’ambiente e del territorio.