«Vista l’impossibilità di mettere in scena il nostro spettacolo, ci siano attivati per essere comunque presenti per il nostro pubblico e per la comunità». Il presidente della Fondazione Compagnia Aurora Gian Melchiori commenta così l’iniziativa di realizzare nuovamente il Dvd della rivista dello scorso anno e regalarlo. La presentazione in sala consiliare.
«Una parte dei Dvd li doniamo al personale sanitario all’ospedale di Villafranca – spiega Monica Piazzi, attrice e ultimamente anche regista – . E’ un omaggio a chi sta lavorando tutti i giorni per noi. Ultimamente sembra quasi venga dato per scontato. Invece affrontare questo virus ogni giorno non è da poco. Un’altra parte, invece, la dedichiamo alla popolazione. Sabato 13 e domenica 14 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 avremo un gazebo in piazza Giovanni XXIII dove distribuiremo il Dvd a chi non è riuscito a vederci l’anno scorso avendo dovuto interrompere le recite alla domenica e a chi ha voglia di rivederci e magari da tanti anni ci segue».
Gianni Piazzi, regista storico dell’Aurora, evidenzia la difficoltà da parte della Compagnia nel vivere questa situazione. «Eravamo abituati a ritrovarci il 2 gennaio. L’iniziativa dei Dvd è stato un modo perché tutta l’organizzazione si mettesse in moto per concretizzare l’idea. Sono in numero limitato, mille, e quindi principalmente sono destinati a chi segue i nostri spettacoli e può apprezzarli di più. Gli spettatori sono anche i nostri clienti che da 63 anni ci seguono susseguendosi di generazione in generazione. Non so se a fine pandemia ci sarà ancora la voglia di prendere in giro con la stessa sfrontatezza e come reagirà il nostro publico. Inconsciamente siamo tutti colpiti».
Il sindaco Roberto Dall’Oca, accompagnato dall’assessore Riccardo Maraia, evidenzia come un Carnevale senza l’Aurora a Villafranca non può esistere: «60 anni hanno un peso nella storia di Villafranca. Questo Dvd è comunque un segno di responsabilità e attenzione. Dietro la volontà di far ridere la gente, prendere in giro, usare l’ironia per fare informazione, nascondono un animo dedito anche al sociale. Ricordiamo, infatti, i progetti di restauro a San Rocco. Compagnia che fa parte del territorio, che ha sempre dato alla comunità un valore aggiunto. Questa iniziativa è un lumicino di speranza acceso, come quando sono andati a Valeggio ed avevano la prospettiva di tornare a recitare a Villafranca».
L’assessore Claudia Barbera si augura che l’evolversi della pandemia possa far sì che dall’anno prossimo l’Aurora sia in grado di avere tutto il tempo necessario per tornare a far divertire la gente. Cosa che riesce a fare benissimo, con i vip messi alla berlina, pur nell’evolversi durante gli anni della rivista verso una comicità più generalizzata che ha coinvolto, per esempio, anche Valeggio.
«Intanto bisogna applaudire l’Aurora che con questo Dvd è riuscita a trovare la modalità per non fermarsi e per non far mancare a Villafranca un momento da vivere col sorriso anche in tempi di ansia e preoccupazione – sottolinea l’assessore alla Cultura -. Con l’aggiunta di un pensiero verso chi ci sta difendendo e curando. L’Aurora, grazie all’abilità e alla disponibilità dei suoi interpreti, è diventata un fenomeno unico nel panorama culturale e artistico. Da più di mezzo secolo lo spettacolo, che affronta tematiche legate alla realtà locale con ironia senza scadere nel cattivo gusto, viene atteso e apprezzato, registra iil tutto esaurito. Poche compagnie possono dire altrettanto. Perché c’è un filo doppio che unisce la Compagnia alla comunità ed è stato dimostrato anche in questa circostanza».