C’erano anche il sindaco Roberto Dall’Oca e la delegazione dell’istituto Anti a rappresentare Villafranca oggi nell’Aula della Camera per la Cerimonia a ricordo dei 150 anni dalla prima seduta a Palazzo Montecitorio in Roma Capitale, in concomitanza con le celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri. L’evento ha visto la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, del Presidente della Camera, Roberto Fico.
«Una grande emozione – commenta il primo cittadino – essere qui e vedere una scuola del proprio territorio premiata. Merito di studenti e docenti del Liceo Anti menzionati per il lavoro fatto su Dante. Villafranca si conferma un’eccellenza in ambito scolastico».
«E l’unica scuola veronese che partecipa e rappresenta l’intera provincia – sottolinea l’assessore Anna Lisa Tiberio -. E’ un istituto dove hanno usato nell’analizzare Dante tutti i linguaggi a disposizione. Rientra nei percorsi di educazione civica Si tratta di nuovi percorsi e nuovi progetti perché l’educazione civica sia inserita anche extra scuola per contrastare fenomeni di bullismo e baby gang al fine di educare sempre più i ragazzi. Non ci devono essere tempi della noia e tempi vuoti».
Iacopo D’Urso è uno ragazzi usciti dal mondo scolastico che una volta all’Università hanno messo le loro conoscenze a disposizione degli altri studenti. «Ho avuto l’occasione di partecipare alla consulta degli studenti, facendo tesoro da chi aveva più esperienza e conoscenza. Momenti di questo tipo possono servire agli studenti molto più delle lezioni, possono lasciare il segno se espletati in maniera corretta. Non una gita ma un momento di insegnamento fondamentale che possa spronare l’interesse verso il mondo delle istituzioni. Possono fare la differenza nella vita di uno studente».
Nel concorso letterario, grafico, pittorico fotografico e multimediale denominato “Segni, parole, immagini per la legalità” l’Anti era stato premiato anche a Villafranca. Col progetto «A riveder le stelle» dedicato all’insegnamento dell’Italiano per alunni stranieri attraverso la Divina Commedia era stata realizzata una versione semplificata in lingua hurdu dell’Inferno, corredata da illustrazioni, grazie al lavoro di due ex-alunne pakistane.
Filippo Pompei (Future is now) sottolinea l’attenzione che viene riservata al mondo scuola dal terzo settore e dalle istituzioni territoriali. «Bello poter vedere una scuola del vostro territorio che partecipa e viene premiata. Questo dimostra come le attività e le sinergie dei territori tra mondo delle associazioni e istituzioni siano sempre più forti e funzionali e che la rete funziona e si riesce a proporre iniziative importanti come gli incontri per scuole digitali a Brescia, Job orienta a Verona, momenti di confronto per il futuro della scuola».
Il 1° dicembre al circolo unificato di Castelvecchio la Rete si interfaccerà con esperti, assessori del territorio e rappresentanti delle diverse scuole di Verona e provincia.
«Complimenti alla scuola, dal dirigente agli insegnanti e agli alunni – commenta Giuseppe Venturini (Ufficio scolastico Provinciale) -. E’ un esempio della progettazione dell’attività didattica che ottiene risultati importanti didatticamente e anche personalmente. Testimonia l’importanza dell’attività della Rete di Cittadinanza e Costituzione con le scuole del territorio veronese. Grandissima occasione di vedere i luoghi anche storici della politica italiana. Occasione per tutti per confrontarsi con una realtà molto importante. Senso civico ma anche letteratura, vistoi che ha come base lo studio della Divina Commedia che diventa veicolo per far passare concetti moderni, legati agli obiettivi che la rete, gli insegnanti e i programmi di didattica propongono».