Anche Povegliano ha ora una panchina rossa. L’amministrazione comunale l’ha inaugurata in piazza IV Novembre in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Il telo rosso con cui era ricoperta è stato tolto insieme dalla sindaca Roberta Tedeschi e da Emanuela Bruno, dirigente della scuola primaria e secondaria del paese, presenti con l’assessora all’istruzione Ambra Pezzon e le consigliere comunali Alice Boselli ed Elisa Melchiori. Un gesto che anche simbolicamente ha sottolineato come la battaglia contro le aggressioni ai danni del mondo femminile sia anche e soprattutto culturale. «Mi rivolgo ai giovani ed alle giovani qui presenti per invitarli con forza a combattere gli stereotipi – ha dichiarato nel suo intervento Bruno – trovando il coraggio di andare contro l’idea precostituita che il mondo sia solo declinabile al maschile».
Sulla panchina scarlatta è incisa la frase “L’amore non alza le mani ma ti prende per mano” della blogger bolognese Micaela Pastucci. La scelta è stata operata dai ragazzi delle medie fra 3 proposte del gruppo di lettura Le Librellule della Biblioteca di Povegliano. Esprime grande soddisfazione la sindaca Roberta Tedeschi, da sempre in prima linea su queste tematiche: «Il femminicidio è una tragedia che affonda le radici in una cultura sbagliata e per questo sono particolarmente grata alla scuola di aver partecipato attivamente a questo evento. Chiedo anzi ai ragazzi di ‘appropriarsi’ di questa panchina, di esserne i custodi. E chiedo loro di portarne il messaggio in paese ma non solo».
Oltre all’inaugurazione, la ricorrenza è stata sottolineata da 2 altre iniziative: l’esposizione temporanea di alcune opere sul tema del pittore poveglianese Giovanni Meloni alle scuole medie e la lettura teatrale «Carezze l non solo l’8 Marzo” ad opera della compagnia “Teatro Magro” di Mantova al teatro San Martino.
All’inaugurazione della panchina rossa da parte dell’Amministrazione Comunale si è unita anche l’opposizione. «Liberiamo la nostra società dalla violenza contro le donne – hanno detto le consigliere Francesca Mantovani e Sara Bonizzato (Gruppo consiliare Tradizione e Futuro) – Negli anni scorsi avevamo proposto varie iniziative ed un video, in collaborazione con Pro Loco e Biblioteca: è una attualità che ci auguriamo sia cancellata al più presto. La panchina sia monito perenne contro questa infamia e sia da stimolo a denunciare sempre più i casi da parte delle vittime o da chi ne abbia conoscenza».