Villafranca di Verona apre il mese dedicato alla sensibilizzazione sul disturbo dello Spettro Autistico con tante iniziative. Tra tutte l’associazione culturale Artisti Officina d’Arte MICONTI ospiterà nella sua Galleria fino al 7 aprile una mostra sensoriale creata dalle dottoresse Maddalena Tinazzi, pedagogista e Monia Gabaldo ( specialista in genetica medica, dirigente medico pediatra all’Ospedale Carlo Poma di Mantova, madre di tre figli nello spettro Autistico, impegnata in campagne di formazione e sensibilizzazione riguardo la neurodiversità) grazie a materiali forniti da entrambe e da quelli creati da decine di bambini sia di Villafranca ma anche della scuola secondaria di primo grado di Roncà (2b) e della secondaria di primo grado Altichiero da Zevio (1c, 2g,3b). Lo spettatore sarà travolto da colori, consistenze, odori , e luci diverse per stimolarne sensorialmente emozioni e impressioni e la consapevolezza di una visione del mondo oltre le barriere linguistiche e culturali.
L’esigenza parte da caratteristiche presenti spesso nella condizione dello spettro Autistico, dove sensorialmente le persone autistiche, possono essere o iperstimolate o ipostimolate da ambienti che per la maggior parte della popolazione generale risultano neutri.
Per questo, nel tempo, esperti del settore, hanno determinato che una corretta rieducazione sensoriale avrebbe potuto facilitare le persone in difficoltà nel relazionarsi con il contesto ambientale, sviluppando di conseguenza la capacità di trovare strategie compensative che consentano di affrontare sempre nuove situazioni sociali, o di aumentare i livelli di attenzione facilitando l’apprendimento.
Questo approccio, in verità , si è visto utile non solo per bambini e adulti nello spettro Autistico ma anche per tutti coloro che per varie ragioni, età, abitudini o commorbidità hanno necessità di approcciarsi alla sensorialità per attivare diverse aree cerebrali per consentire una miglior apprendimento e relazione con la quotidianità, superando anche spesso barriere dovute alla lingua o a retaggi culturali.
Pensiamo ad un bambino straniero che non parla la nostra lingua: utilizzare le immagini associate alle parole consente un immediato apprendimento e anche relazioni sociali adeguate, in quanto consentendo di comunicare limitando situazioni di fraintendimento e frustrazione. Stessa cosa vale per gli anziani e molte situazioni di disabilità.
Dunque il viaggio descritto in questa mostra tra i 5 sensi è accompagnato da effetti straordinari anche grazie a lampade a UV che permettono a chi entra di fare esperienze interattive con oggetti e opere al suo interno e non solo , permette anche di comprendere quanto ognuno possa percepire gli stimoli ambientali in maniera completamente diversa ma mai sbagliata. Per chi invece ha difficoltà sensoriali si mostra grazie alla Comunicazione Aumentativa Alternativa , come strutturando eventi e azioni della quotidianità si possa affrontare la vita nella sua quotidianità ma anche con i suoi imprevisti, imparando cosa e quando farlo “vincendo la paura” ( cit. Derek Selmo).
L’inaugurazione della mostra sarà il 2 Aprile ore 11.00 presso la galleria d’Arte MICONTI , muniti di mascherina Fpp2 e greenpass , l’accesso sarà libero e accoglierà tutti coloro che vorranno fare una esperienza sensoriale che permetterà di ” vincere la paura” di vivere unici.