(di Stefano Cucco) Si avvicina la scadenza del 15 aprile, con l’apertura della nuova stagione irrigua, e sull’intero comprensorio si intensificano gli interventi di manutenzione degli impianti del Consorzio di Bonifica Veronese (nato dalla fusione dei comprensori dei tre Consorzi da cui ha avuto origine: Adige Garda, Agro Veronese Tartaro Tione e Valli Grandi e Medio Veronese), per arrivare alla massima efficienza al momento dell’apertura dei rubinetti dell’irrigazione.

Nelle scorse settimane il personale consortile dedicato alla manutenzione è stato particolarmente impegnato nel ripristino della condotta di mandata dell’impianto pluvirriguo di Garda. “La condotta era stata posata, al momento della sua realizzazione, all’interno dell’alveo del torrente Gusa a Garda. Nel corso della stagione irrigua 2021”, afferma Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, “l’improvvisa ed irreparabile rottura della condotta aveva costretto i tecnici del Consorzio, per arrivare a fine stagione, a realizzare un by-pass provvisorio in polietilene, posato in superficie sul fondo del corso d’acqua. Successivamente, nel corso di questo inverno, il Consorzio è intervenuto per risolvere definitivamente il problema, eliminando il bypass e andando a posare una nuova condotta in ghisa sferoidale sul fondo del corso d’acqua, per una lunghezza complessiva di 200 metri”. 

Numerose sono state le difficoltà che si sono trovati ad affrontare i tecnici del Consorzio nel corso delle tre settimane di lavoro, a partire dal dover operare all’interno dell’alveo di un corso d’acqua. Inoltre, particolarmente complessa è stata la logistica complessiva dell’intervento, dovuta all’ambito urbano in cui si è svolto, alla necessità di sottopassare tre ponti, alla presenza di altri sottoservizi ed alla natura del fondo del corso d’acqua da perforare, realizzato in pietra e calcestruzzo. Proprio per la collocazione dell’intervento, particolarmente complessa è stata anche l’operazione di trasporto dei detriti dal cantiere alle sedi dove sono stati smaltiti.

“La soluzione in house”, prosegue Vantini, “ha determinato un notevole risparmio soprattutto in termini di manodopera, inoltre in questa maniera abbiamo la completa garanzia che l’intervento è stato eseguito a regola d’arte”. In questi giorni, inoltre, il Consorzio di Bonifica Veronese sta provvedendo alla manutenzione completa dell’impianto idroelettrico di Ponton, con la pulizia generale del generatore di corrente, in modo tale rendere la macchina più efficiente e più produttiva in vista della prossima stagione irrigua.

“Migliorare l’efficienza del sistema”, afferma Andrea De Antoni, direttore tecnico del Consorzio, “permette di aumentare la produttività dell’impianto e, di conseguenza, avere più energia elettrica disponibile per essere impiegata dalle nostre centrali di pompaggio. Riducendo in questo modo i consumi elettrici, anche alla luce del periodo storico e del rincaro generale dell’energia”.