Una campagna itinerante, informativa, di sensibilizzazione su una condizione che incide sulla vita e che rappresenta ancora un tabù: l’incontinenza urinaria e fecale. L’iniziativa “INCONTriamoci in Camper” – per abbattere il muro del silenzio è organizzata da A.I.S.VE – Associazione Incontinenti e Stomizzati del Veneto in collaborazione con l’Azienda ULSS 9 Scaligera, con il patrocinio della FAIS Nazionale (Federazione Nazionale Associazioni Incontinenti e Stomizzati) e il patrocinio dei Comuni di Villafranca, Bussolengo, Legnago e San Bonifacio. La campagna itinerante dal 18 al 23 maggio 2022 sarà presente dalle 9.00 alle 13.00 a Villafranca in Via Rensi, angolo Corso Vittorio Emanuele II 

I cittadini potranno affrontare la problematica chiedendo informazioni al personale sanitario. Il colloquio avverrà in camper nel rispetto della privacy e, se dovessero emergere elementi per un approfondimento diagnostico, questo sarà demandato a una successiva visita all’ospedale di riferimento. L’A.I.S.VE, durante le quattro giornate, potrà offrire tutte le informazioni di pratica utilità a chi soffre di questo disturbo. 

L’incontinenza è tra le patologie più diffuse. In Italia ne soffrono 7,3 milioni di persone. Ma se ne parla ancora troppo poco.  L’incontinenza è stata definita dall’ICS (International Continence Society) come una condizione che si instaura quando vi è la perdita involontaria di urina o feci. Se questa descrizione ha consentito di stimare più precisamente rispetto al passato la prevalenza e l’incidenza di tutte le tipologie di incontinenza, tuttavia il 57,2% di chi ne soffre non ha mai parlato del problema con familiari, conoscenti, medici di famiglia e personale sanitario. 

Sonooltre 360 milioni di euro/anno quelli che il Servizio Sanitario Nazionale spende per questa patologia. Anche la spesa per i pazienti è considerevole, specie per l’acquisto di quei farmaci per l’incontinenza urinaria da urgenza che sono a totale carico dell’utente (in questo caso la spesa annua media è di circa 550 euro). 

Importantela diagnosi precoce. Molte forme se trattate in fase di esordio, possono giovarsi di cure conservative, come la fisioterapia e i presidi di comportamento, che includono anche principi di benessere generale, quali il dimagrimento o l’abolizione del fumo. Il paziente può recuperare un’ottima qualità di vita senza ricorrere a interventi chirurgici o all’acquisto di farmaci e il SSN può risparmiare molto. Ed è proprio su questo aspetto che le campagne informative cercano di insistere, allargando sempre più la rete delle conoscenze sulla patologia. L’Associazione A.I.S.VE ha ideato questa campagna sociale di sensibilizzazione sui problemi dell’incontinenza urinaria, fecale e sulle stomie. Le tappe del camper in provincia di Verona fanno parte di un più esteso giro in Veneto (15 fermate in altrettante cittadine). La missione è offrire a chi ne soffre e a tutti i cittadini una corretta informazione e consapevolezza su prevenzione e cure, arrivando nelle piazze con il personale sanitario delle diverse ULSS e Aziende Ospedaliere del territorio.