(di Rocco Fattori Giuliano) Niente da fare, Pistoia in casa non spreca l’occasione e costringe Verona ad andare sino a gara 5: la finalista che si affiancherà ad Udine verrà decisa da un altro match che si terrà questa volta all’AGSM forum mercoledì primo giugno, con inizio alle 20.45. In Toscana finisce 69-61 (21-14 nel primo quarto; 20-13 nel secondo; Verona rientra nel terzo 13-23 e infine, nel quarto periodo, 15-11). Pistoia si conferma squadra coriacea, molto determinata, guidata da un rinato coach Nicola Brienza, determinata a non terminare questa sera la sua stagione. Missione riuscita grazie ad una gara a due volti: la prima metà gara Pistoia ha preso il largo costringendo Verona ad un gap a doppia cifra. Più precisa nel tiro, più matura sotto canestro.

Nel terzo quarto, dopo l’intervallo lungo, Verona chiude il differenziale: gioca con maggiore precisione, con grande determinazione. Una lunga rincorsa che porta i gialloblù sino al pareggio 55-55 con Karvel Anderson (purtroppo 0/10 nei tiri da tre, una giornata no che ha cambiato il volto del match) nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco. Ma Pistoia riesce a giocare con maggiore efficacia, riuscendo a far girare meglio la palla. Fra i “lupi” toscani brilla nuovamente la stella del folletto Jess Johnson che nel momento topico del match mette la palla da tre che taglia le gambe ai gialloblù. Top scorer del match, il nostro Xavier Johnson con 19 punti (7/17 da due, 0/2 da tre, 5/8 ai liberi e 12 rimbalzi) che ha guidato la riscossa scaligera. Bene Rosselli e nuovamente efficace Francesco Candussi, dopo il blackout di gara 3. 13 punti per lui. Ora si torna a Verona per gara 5. Pistoia ha il morale a mille, ma il fattore campo potrebbe essere nuovamente il fattore decisivo. Intanto Udine aspetta per la finale del Girone Oro dalla prossima domenica, al meglio delle 5 partite…

Spiega Alessandro Ramagli, coach della scaligera: «Pistoia ha meritato la vittoria. Partita condizionata dal nostro approccio nel primo tempo, ma rimessa in equilibrio nel secondo con un finale condizionato da singoli episodi. Sarei più preoccupato se avessimo giocato nel secondo tempo con l’approccio del primo; invece abbiamo ritrovato l’energia e questa energia sarà importante per gara 5 dove entrambe le squadre hanno dimostrato di meritarsi questa chance».