Dall’Academy americana ai campi in terra rossa del Tennis Villafranca. È la settimana che ha vissuto la giovane tennista quindicenne newyorkese An Claire. Trasferitasi in Florida, nella “Evert Tennis Academy” del direttore veronese Jacopo Tezza, per affinare il suo gioco e provare ad entrare nel tennis che conta, è sbarcata in Europa, più precisamente in Italia, per vivere una nuova esperienza di crescita. Il Tennis Villafranca ha avuto il piacere di ospitarla nei suoi allenamenti giornalieri, sotto le direttive del maestro argentino Damian Di Noto, parte del team di maestri che seguono i ragazzi dell’agonistica del circolo.

Tezza, stella del tennis veronese negli anni Novanta, a 21 anni ha deciso di volare negli States per intraprendere l’avventura del College e dopo sei anni di studio culminati con una laurea in Scienze delle Comunicazioni e un Master in Business Comunication, è entrato alla Evert Tennis Academy dove si è guadagnato la fiducia dei fratelli Evert, tanto da diventare nel 2013 il direttore dell’Academy.

Proprio Tezza, arrivato in Italia venerdì per conciliare impegni famigliari e lavorativi, racconta il percorso della giovane americana: “An si allena da noi da quattro anni. È una ragazzina molta promettente e a livello giovanile sta facendo bene. È arrivata in semifinale al torneo Le Petits As, torneo francese tra i più importanti al mondo per i tredicenni e ha fatto i quarti all’Orange Ball ed è tra le prime 5-6 degli Stati Uniti del suo anno. Sta facendo bene ed una delle nostre giocatrici su cui stiamo investendo e pensiamo possa diventare una buona giocatrice”.

La scelta di vivere una nuova esperienza lontana da casa in un contesto più piccolo e “umile, fa parte del suo percorso di crescita come spiega Tezza: “L’obiettivo è che cresca e maturi. A 15 anni per me era importante portarla via dalle comodità dell’Academy e dell’ambiente americano e volevo che sperimentasse la terra rossa perché un domani se diventerà una giocatrice professionista dovrà sicuramente sviluppare il gioco da terra. In questo momento l’Europa ha tantissimo da offrire a livello competitivo e giovanile e volevo che si cimentasse anche con giocatrice europee”.

Per la preparazione ai prossimi due tornei Itf che la giovane americana giocherà in Danimarca e in Germania, Tezza ha deciso di farle vivere una settimana in Italia, in particolare a Verona: “La cosa più facile per me era mandarla in Italia dove conosco tanti maestri e amici e tra tante scelte ho pensato a Damian con cui da giovane mi sono allenato insieme e per un periodo è stato anche il mio maestro. Lo conosco bene e so cosa può dare alle giocatrici soprattutto sulla terra rossa e quindi mi sono sentito con lui e abbiamo fatto una programmazione per lei, in modo che potesse essere pronta per i tornei che dovrà disputare ma anche per il processo di crescita che abbiamo intrapreso”.

Conclude Tezza: “Abbiamo preso questo viaggio come un’esperienza che le possa permettere di apprendere e imparare il più possibile”.