(m.z.) Sabato sera si è chiusa presso gli impianti sportivi di Povegliano la ventesima edizione del torneo “Città di Povegliano” memorial Gianmaria Tinazzi che ha visto ai nastri di partenza il record di 80 squadre che si sono date battaglia per circa un mese sui campi di via Monte Grappa.

Il presidente dell’Acd Povegliano Moreno Fabris ha aperto la serata con un minuto di silenzio per la recente scomparsa del giovane paesano Samuele Conti. Ha poi ringraziato i presenti e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del torneo, in primis l’organizzatore e responsabile del settore giovanile Davide Zanotto e tutte le società partecipanti.

L’assessore allo sport Ambra Pezzon presente alla serata, su invito del presidente Fabris ha portato un saluto: “Mi unisco ai ringraziamenti di tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione del torneo. Un ottimo lavoro dopo due anni di stop in cui lo sport è stato tra le categorie più penalizzate. 80 squadre e record di iscrizione che dimostrano la voglia di ricominciare e vivere lo sport non solo perché lo sport fa bene alla salute ma anche perché si gioca per divertirsi, rispettarsi, collaborare e raggiungere il risultato con una sana competizione. Come assessore allo sport e a nome dell’amministrazione comunale voglio rinnovare il supporto all’Acd Povegliano per tutto il lavoro che stanno facendo nell’ambito giovanile e dello sport. Un ringraziamento a tutte le squadre che hanno partecipato e creduto a questo torneo e un applauso alle finaliste”.

Per quanto riguarda la categoria Primi Calci 2014, si aggiudica il premio di capocannoniere Alessandro Scafa del Bussolengo. Quarta classificata Povegliano, terza classificata Villafranca, seconda classificata Pedemonte mentre al primo posto trionfa il Bussolengo.

Per la categoria Primi Calci 2013, al quarto posto si classifica il Povegliano, al terzo l’Alpo Lepanto, al secondo posto il Concordia mentre sul gradino più alto del podio sale il Team S. Lucia Golosine. Si aggiudica il trofeo di capocannoniere Matteo Lici.

Per la categoria Pulcini 2012, il titolo di capocannoniere va a Riccardo Ghizzi del Villafranca. Si aggiudica il torneo il Villafranca, al secondo posto si posiziona la Virtus Verona, al terzo il Concordia mentre al quarto la società di casa del Povegliano.

Per la categoria Pulcini 2011, vincono i giovani del Villafranca. Al secondo posto il Castelnuovo, al terzo il Team S.L. Golosine e chiude al quarto e ultimo posto il Concordia. Capocannoniere: Francesco Tremante del Villafranca.

La “Coppa Campagnari”, trofeo che in ogni edizione viene consegnato a una squadra della società di casa che si è contraddistinta durante l’anno, se la aggiudicano gli Esordienti 2010.

Per la categoria Esordienti 2010, ha realizzato più gol di tutti Zeno Bresaola del Villafranca. Quarta classificata Scaligera, terza Alba Borgo Roma, seconda Villafranca e al primo posto sale il Team S.L. Golosine.

Nella sesta e ultima categoria dei più grandi, gli Esordienti 2009, il trofeo di capocannoniere va a Giacomo Borgogno della Scaligera. Al quarto posto il Team S.L. Golosine, al terzo l’Ambrosiana, al secondo il San Zeno mentre al primo trionfa il Villafranca.

Il premio di miglior difensore della categoria Pulcini va ad Alessandro Persiano del Team S.L. Golosine. Per gli Esordienti vince Andrea Fumagalli del Povegliano. Miglior portiere della categoria Pulcini Andrea Paiola della società Castelnuovo mentre per la categoria Esordienti Mattia Caggiano del San Zeno.

L’ultimo trofeo, ovvero la Rivelazione del torneo va a Thomas Piccoli del Team S.L. Golosine.

La famiglia Tinazzi, con la madre Miriam, padre Giorgio e i figli Giorgia e Matteo hanno voluto portare i loro saluti, ringraziare la società, i presenti e tutte le persone che si sono adoperate per l’organizzazione del torneo dopo due anni difficili. “Gianmaria ha giocato bene su questo campo, si è dato da fare ed è quello che auguro a questi ragazzi e vorrei ringraziare voi genitori perché il tempo che spendete per i vostri figli non è mai tempo perso ma è tempo guadagnato. Quando il tempo non c’è più si ripensa. Noi siamo stati vicini e abbiamo frequentato questi campi ma non è mai stato sufficiente questo tempo. Vi auguro di donarlo con tutto il cuore sempre” ha detto in particolare la madre di Gianmaria.