(di Rocco Fattori Giuliano) La Tezenis non regge all’assalto di Bologna guidata da Nico Mannion (nella foto) con 13 punti e Isaia Cordinier, con 16, e all’AgsmAim Forum finisce 60 a 85. Questi i parziali: 12-21; 23-20; 5-28 e infine 20-16 nell’ultima frazione. Nella Virtus, attesa in settimana a due gare di EuroLega, non vengono convocati Daniel Hackett, Milos Teodosic mentre Tornik’e Shengelia è ancora out per l’infortunio di questa estate. A Verona ancora Francesco Candussi fermo ai box, sebbene in panchina. Nelle 35 gare già disputate tra le due squadre sono state solo 8 le vittorie scaligere contro le 27 degli emiliani. Su 16 gare casalinghe disputate, Verona ha battuto la Virtus soltanto in 4 occasioni; l’ultima risalente alla stagione 1999/2000 (successo per 70-69). Tra i precedenti illustri disputati spicca la semifinale scudetto della stagione 1993/94 vinta da Bologna per 2-1 (decisiva la Gara 3 vinta dalla Buckler sulla Glaxo per 77-55). L’ultima partita tra le due società in Serie A si era giocata nella stagione 2001/02, precisamente il 7 aprile 2002: Muller Verona-Kinder Bologna 63-83.

Contro una squadra da Eurolega, candidata allo scudetto come Bologna la Tezenis sente la perdita di Wayne Selden nella metà campo offensiva e perde con un ampio margine in una partita dalle poche aspettative alla vigilia. Il primo quarto vede una Virtus forte in attacco e sicura in difesa e la Tezenis tenuta in piedi dagli spunti offensivi di Smith e Anderson.

Nel secondo quarto il Verona cambia registro e grazie all’esperienza di Imbrò ingrana in attacco, con un buon gioco di squadra e una buona difesa sui migliori marcatori bolognesi. La Tezenis finisce il quarto in positivo con un parziale 23-20 finendo così il primo tempo con sole 6 lunghezze di svantaggio.

Il rientro dagli spogliatoi decide la partita con una Virtus che punisce in attacco sia dall’arco sia dal pitturato, al contrario la Tezenis non riesce a mantenere i buoni ritmi del quarto precedente e subisce un parziale di 0-22 prima di sbloccare il quarto con un canestro da un lob per Udom. Alla fine del quarto Verona è sotto 40-69 dopo un tremendo parziale totale di 5-28.

Con la partita ormai decisa la Tezenis prova negli ultimi dieci minuti a ridurre almeno lo svantaggio ma comunque non riesce a trovare canestri con consistenza. Solo quando la Virtus fa entrare in campo le riserve e i più giovani del roster Verona recupera qualche punto con Casarin e Cappelletti che solo negli ultimi minuti mettono punti a referto. Nonostante le difficoltà il quarto si chiude 20-16 per la squadra di casa.

La partita si chiude quindi 60 – 85 con una prova di forza di Bologna che dimostra la sua superiorità offensiva mentre Verona necessita di una crescita generale come squadra, sia in attacco che in difesa. Sarà quindi assai importante la prossima partita della Scaligera, domenica a Scafati contro la Ginova, neopromossa come la Tezenis e diretta concorrente per rimanere in A1.