Il consiglio comunale di Valeggio sul Mincio, nella seduta dello scorso 31 ottobre, ha votato a maggioranza per la revoca dell’affidamento a privati dell’ex stazione della ferrovia Mantova-Peschiera a Borghetto. L’iter per la revoca era stato avviato dall’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Gardoni con una delibera di giunta del 14 aprile scorso, volta a rivedere la decisione presa con delibera consiliare n. 36/2019 – prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione – tenuto conto della volontà della giunta Gardoni di non cedere la proprietà del proprio patrimonio comunale a Borghetto secondo la proposta di partenariato pubblico-privato, nella forma del project financing, concernente la progettazione e l’esecuzione della attività finalizzate alla realizzazione a Borghetto di una bike station, con diritto da parte dei privati – Eurobike project srl, la società che aveva proposto alla precedente amministrazione Tosoni il partenariato sopraccitato – di gestire le opere dedotte in affidamento per la durata di 20 anni e con cessione di immobili in cambio di opere.

Stando a quella proposta progettuale, nell’area dell’ex stazione di Borghetto, considerando gli immobili che un tempo costituivano la sede della vecchia stazione, il casello e il magazzino, oltreché il piazzale antistante, avrebbero dovuto sorgere un noleggio e box bici, un punto informativo per turisti, un negozio di prodotti tipici, un’attività ricettiva extra alberghiera, un punto di ristoro e servizi igienici.

Eurobike project srl avrebbe inoltre gestito un parco giochi per bambini e un parcheggio scambiatore.

Il sindaco di Valeggio Alessandro Gardoni dichiara: “Il voto del consiglio comunale rafforza il nostro orientamento, fondato su molte perplessità che avevamo già espresso non appena ci eravamo insediati al governo di Valeggio. Come prevede l’Autorità nazionale anticorruzione, alle pubbliche amministrazioni è sempre riconosciuto il potere di sospendere, revocare o annullare le procedure di gara in presenza di determinate condizioni previste dalla legge. L’area dell’ex stazione di Borghetto rientra esattamente in questa casistica, perché siamo convinti che il patrimonio immobiliare di Valeggio non debba essere dismesso a cuor leggero, a maggior ragione se si trova in un crocevia turistica fra le più apprezzate in Veneto, un’area di grande pregio ambientale e storico, che prevede un continuo incremento di valore degli immobili comunali presenti in essa. Le amministrazioni passano, Valeggio resta e non possiamo permetterci di guardare all’interesse di parte, dobbiamo guardare al futuro del nostro paese che non deve disperdere il valore delle proprie eccellenze.

Il diavolo è nei dettagli e la proposta cassata dal consiglio comunale, oltre alla perdita del patrimonio immobiliare, prevedeva ad esempio che il canone inerente agli introiti del nuovo parcheggio previsto dal progetto oggetto di discussione sarebbe stato insufficiente in rapporto alle entrate generate attualmente.Ora procederemo con una nuova valutazione che sia maggiormente rispondente all’interesse pubblico comunale, per riqualificare un territorio strategico senza che ci rimettano i valeggiani e le future generazioni”.