Il rapporto Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità fa il punto sull’epidemia influenzale in corso che, come era previsto, è in anticipo di almeno un mese rispetto alle precedenti. E poiché è la scuola primaria il luogo dove esiste maggior promiscuità, sono i bambini quelli ad essere più colpiti. Ma questi poi portano il virus a casa. Perciò nell’ultima settimana sono finite a letto con la febbre  762mila persone. Responsabili di questo andata anticipata ci sono anche altri virus para-influenzali che provocano da sempre i sintomi tipici della sindrome influenzale, come febbre, tosse, raffreddore, dolori muscolari.

Particolare attenzione va rivolta ai bambini, specie se colpiti da bronchiolite da virus respiratorio sinciziale. I reparti di Pediatria e gli studi dei pediatri, specialmente nel Nord, sono già sotto pressione.

Il fatto che dal 2019 fino ad oggi ne siamo stati risparmiati è dovuto esclusivamente al fatto che a causa del Covid eravamo tutti protetti dalle mascherine che da qualche mese non usiamo più. E invece sarebbe bene utilizzarle, specialmente nei luoghi chiusi e in quelli affollati. Non sarà il Covid – che tra l’altro ormai provoca sintomi molto simili a quelli dell’influenza tanto da esserne praticamente indistinguibile se non attraverso i tamponi- ma ammalarsi con dei sintomi che quest’anno sono più pesanti dei soliti conosciuti nelle precedenti annate, non è per niente simpatico. Di qui non l’obbligo, ma la raccomandazione a tornare ad usare la mascherina, almeno fino a quando l’epidemia non s’è esaurita.

Inutile riaffermare l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, specie per i soggetti anziani e fragili e ricordare a tutti che se ci ammala è inutile ingurgitare antibiotici, come tanti erroneamente fanno. Contro i virus non servono a niente! E per di più un uso incontrollato e sconsiderato alimenta l’antibiotico-resistenza, che è un altro problema che sta venendo addosso all’umanità e che è destinato a fare grandi danni in futuro.

Gli antibiotici vanno presi solo dietro prescrizione del medico qualora ci siano delle complicanze di carattere batterico. E’ sufficiente il riposo, l’idratazione e gli antipiretici per abbassare la febbre.