Il primo dicembre scorso il Consorzio Vini Valpolicella, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) ha organizzato due masterclass istituzionali di approfondimento della denominazione con protagonista l’Amarone della Valpolicella DOCG. La prima masterclass è stata dedicata ai buyer e agli importatori, mentre la seconda ai media ed agli influencer.  Entrambe, cui hanno partecipato 33 operatori, sono state condotte dal Valpolicella Wine Specialist Irving So, che ha curato anche la presentazione dei vini in giapponese.  

Al termine delle due sessioni, come è usanza nipponica, sono stati consegnati degli attestati di partecipazione. 

Per il secondo anno consecutivo, il giorno successivo, 2 dicembre, il Consorzio è stato partner della Camera di Commercio italiana in Giappone nell’annuale ICCJGala Dinner and Concert, che quest’anno celebrava il 50° anniversario di attività.  

L’evento, ormai consolidato, è stato molto partecipato: 460 ospiti, fra manager, opinion leader e personalità legate al mondo del business italo-giapponese. 

La serata si è svolta presso Happo-en, raffinata residenza per eventi nel cuore di Tokyo. L’Ambasciatore italiano ha portato il saluto inaugurale. Una cena di alto livello preparata da Daniele Rossi, food influencer e chef della talent agency di Giallo Zafferano, concerto del gruppo ‘La Rappresentante di Lista’ e uno spazio espositivo dedicato ai partner, rigorosamente improntato alla celebrazione del Made in Italy di eccellenza. 

A conferma della grande curiosità dei giapponesi per la nostra denominazione, il Consorzio Vini Valpolicella ha allestito un corner di degustazione che, a considerare l’affluenza che c’è stata nel corso della serata, ha riscosso molto successo. In questo spazio, presidiato da dei sommelier, è stata presentata la denominazione e sono state servite le referenze di Valpolicella DOC e Valpolicella DOC Superiore delle 10 aziende partecipanti. 

La partecipazione del Consorzio Tutela Vini Valpolicella ha previsto inoltre l’inserimento delle 10 etichette come vini rossi ufficiali dell’evento, proposti durante la cena seduta. 

Ma il Consorzio Vini Valpolicella non si limita al mercato giapponese e a quello cinese. Per la prima volta è entrato anche in Vietnam. Nella capitale Hanoi e ad Ho Chi Minh City (l’ex Saigon, capitale del Vietnam del Sud) ha organizzato due giornate dedicate ai vini della Valpolicella, in collaborazione con la Camera di Commercio italiana, l’ambasciata e il consolato Generale d’Italia, con masterclass e contest, per selezionare due figure professionali che verranno ospitate in Italia per far conoscere loro il territorio dove i grandi vini veronesi vengono prodotti. 

L’economia del Vietnam è in espansione e rappresenta un mercato molto interessante, tanto che le nostre esportazioni sono in aumento: il 20% in più per 12 milioni di euro nel 2021.Dopo la Francia l’Italia è il secondo esportatore di vino.  
Il direttore del Consorzio Matteo Tedeschi fa il punto sul progetto di espansione in Asia. «La pandemia aveva interrotto bruscamente i progetti di espansione delle esportazioni nei mercati asiatici che il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella aveva programmato dopo aver rivolto lo sguardo verso oriente. Ma adesso le condizioni sono cambiate e abbiamo ripreso il progetto interrotto» dice Matteo Tedeschi, spiegando che uno dei presupposti del suo mandato era proprio quello di riallacciare i rapporti temporaneamente interrotti con i paesi dell’ estremo oriente. «Cina, Giappone e Vietnam rappresentano mercati di grande interesse per i vini rossi della Denominazione. Così è stato dato inizio ad un programma di promozione piuttosto articolato che ha di recente visto il nostro Consorzio operare in Giappone e in Vietnam, e precisamente a Tokyo, ad Hanoi e a Ho Chi Min City».
Giappone e Vietnam: due importanti direttrici della ‘politica estera’ del Consorzio della Valpolicella destinate a incrementare ulteriormente la crescita dell’economia veronese e di quella italiana.